L’azienda agricola Colle del Duca è una realtà molto innovativa nel settore della produzione della patata di alta qualità, gestita da Veronica Orsini, una giovane imprenditrice agricola che è stata in grado di fruire del premio “primo insediamento giovani”. Si tratta di una giovanissima ragazza molto attenta alle dinamiche economico-aziendali, che gestisce una superficie di oltre 18 ettari a Minerbio (Bo), di cui dieci a patata e 8,5 a seminativo e contemporaneamente porta avanti gli studi di Economia e Commercio all’Università di Ferrara. Veronica ha alle spalle una notevole esperienza familiare di alcune generazioni nel campo della conservazione, lavorazione, confezionamento e commercializzazione della patata all’interno dell’azienda Orsini Ercole Srl a cui viene conferita parte della produzione.
L’importanza dell’irrigazione
La produzione agricola più importante di Colle del Duca è rappresentata dalla patata, all’interno di un territorio fortemente vocato a questa produzione di alta qualità. L’azienda conferisce gran parte della produzione al Consorzio Selenella, all’interno del quale i rigorosi protocolli di coltivazione sono in grado di collocare il prodotto in un’alta fascia di mercato, maggiormente remunerativa per il coltivatore. Il resto della produzione, grazie all’utilizzo degli standard di qualità del Consorzio Patata di Bologna Dop, viene ceduto direttamente alle catene dei supermercati.
Il livello di alta qualità della produzione della patata viene raggiunto attraverso un’attenta scelta e selezione dei fattori produttivi. La vicinanza del canale emiliano-romagnolo rappresenta un’importantissima risorsa per l’azienda che è in grado di assicurare un livello ottimale di irrigazione per la propria produzione agricola. L’azienda è dotata di una stazione di pompaggio dell’acqua a bassa pressione che alimenta una serie di ali gocciolanti che si stendono lungo i campi per una lunghezza di 500 metri. L’ala gocciolante rappresenta un costo significativo di circa 700 euro a ettaro ogni anno per il suo acquisto, che però si ripaga con una diminuzione nel consumo di acqua, una diminuzione nel consumo di gasolio per il pompaggio e nel numero di trattamenti fitosanitari, in quanto, al momento dell’irrigazione la foglia non viene bagnata. Per assicurare sempre l’apporto di un’ottimale quantità di acqua al terreno, l’azienda è dotata di una modernissima stazione metereologica.
Oltre al sistema a goccia, c’è anche un impianto di irrigazione a pioggia con ala piovana in testa, in grado di irrigare al momento della raccolta del prodotto, in una fase in cui il sistema a goccia non può funzionare. Quando si procede alla raccolta della patata, è necessario assicurare al terreno il livello di umidità ottimale, in modo da facilitare l’operazione, migliorare la qualità del prodotto finale ed evitare la formazione di nubi di terreno polverizzato, che rappresentano una perdita della parte più superficiale del suolo, molto fertile e ricco di sostanza organica.
Il livellamento dei campi è stato realizzato con le più moderne tecnologie satellitari, evitando così la formazione di avvallamenti e creando le condizioni per una distribuzione dell’acqua estremamente efficace.
Qualità e attenzione all’ambiente
L’azienda agricola Colle del Duca è molto sensibile alla qualità e al proprio impatto sull’ambiente. Per questo ha acquisito la certificazione del protocollo Global Gap (Good agricultural practice) che definisce le buone pratiche agricole relative agli elementi essenziali per lo sviluppo della best practice (migliore tecnica) applicabili ad aziende agricole, coltivazioni e prodotti della terra, allevamenti. Il protocollo riguarda
-gli aspetti ambientali (storia e gestione dei siti, gestione del terreno e dei rifiuti);
-il prodotto (fitofarmaci impiegati, tecniche di irrigazione, protezione delle colture, modalità di raccolta e trattamenti post-raccolta);
-la salute degli animali;
-la salute e sicurezza dei lavoratori e le loro condizioni di lavoro.
L’azienda Colle del Duca ha ottenuto anche il Marchio Qualità controllata (Qc), un marchio collettivo di valorizzazione depositato dalla Regione Emilia-Romagna. L’uso del marchio è concesso alle aziende agricole che decidono di produrre e allevare rispettando i disciplinari di produzione integrata, rispettose della salute dell’uomo e dell’ambiente. Si tratta di un marchio che può essere concesso alle imprese di produzione, di trasformazione e commercializzazione che si impegnano a rispettare appositi disciplinari di produzione in grado di garantire la qualità del prodotto dalla coltivazione al consumo finale, lungo tutta la filiera. Il sistema di controllo è affidato ad organismi accreditati che hanno il compito di verificare la corretta applicazione dei disciplinari.
Tra gli obbiettivi per il futuro c’è il calcolo della carbon footprint aziendale. Si tratta di un indicatore ambientale che misura l’impatto delle attività umane sul clima globale, ovvero una misura che esprime in CO2 equivalente il totale delle emissioni di gas a effetto serra associate direttamente o indirettamente ad un prodotto, un’organizzazione o un servizio.