Multifarmer MF40.9 T-Cs: il trattore telescopico
Merlo propone il sollevatore telescopico MF40.9 T-CS offre in modo ineguagliato polivalenza e polifunzionalità. Infatti, questa è una macchina in grado non solo di movimentare 4,0 ton di materiale a 8,80 m di altezza, ma di operare con molteplici attrezzature specificamente progettate per le più gravose esigenze delle aziende agricole moderne e di sfruttare l’attacco posteriore a tre punti di Cat. III da 7.000 kg di portata massima con sensori di sforzo e PTO meccanica da 135 CV. Dotato di motore da 156 CV e trasmissione idrostatica a variazione continua CVTronic è omologato come trattrice agricola con velocità su strada di 40 km/h e gancio traino D3 da 20 tonnellate con frenatura idraulica/pneumatica.
Un vero e proprio trattore telescopico, quindi, in grado di svolgere tutte quelle attività di supporto fondamentali in un’azienda dinamica e moderna o, addirittura, di essere il cuore produttivo in quelle situazioni operative dove è richiesta polivalenza e agilità.
Come ad esempio nelle piccole aziende dove l’ottimizzazione dell’investimento è fondamentale o nelle applicazioni forestali dove la capacità di traino, la possibilità di installare un verricello posteriore e la movimentazione del materiale con attrezzature espressamente dedicate è un plus insostituibile.
L’uso dell’attacco posteriore a tre punti, grazie al telaio espressamente conformato nella parte posteriore per garantire una buona visibilità sugli attrezzi, è del tutto identico a quello di un trattore grazie ai distributori idraulici gestiti da comandi proporzionali che permettono di comandare ogni tipo di attrezzatura.
Fanno ovviamente parte della dotazione di serie anche la gestione elettronica con EPD (Electronic Power Drive) di motore e trasmissione e il sistema di sicurezza CDC (Controllo Dinamico del Carico) che fa dialogare in tempo reale l’attrezzatura con la macchina in modo da operare sempre in massima sicurezza.
Turbofarmer TF38.7 CS 120 PTO: un “manipolatore” dalle mille risorse
La famiglia Turbofarmer ha introdotto alla fine degli anni ’90 il concetto di sollevatore telescopico in agricoltura portando una vera e propria rivoluzione nel modo di pensare la movimentazione all’interno dell’azienda agricola. Merlo è, infatti, stata la prima azienda a proporre questa macchina in ambito agricolo e oggi, con la seconda generazione della serie TF, ha nuovamente riposizionato il concetto di sollevatore telescopico in questo specifico settore merceologico.
Grazie all’introduzione della Cabina Sospesa CS, brevettata e unica sul mercato, e alla possibilità di avere non solo il gancio traino posteriore da 20 tonnellate ma anche la PTO per l’azionamento di attrezzature trainate che necessitino di movimentazioni meccaniche o idrauliche, la serie Turbofarmer offre un ventaglio di opzioni in grado di coprire tutte le necessità delle moderne aziende agricole. Altezze di sollevamento che vanno da 7,00 a 10,00 metri con portate da 3,8 a 4,2 tonnellate, assali a portale che consentono elevate altezze libere da terra, motori con potenze da 120 e 156 CV, trasmissioni idrostatiche convenzionali e a variazione continua CVTronic, sistema di sicurezza CDC e gestione elettronica di motore e trasmissione con EPD. Tutti gli elementi che hanno rivoluzionato i sollevatori telescopici si ritrovano oggi nelle nuove serie TF e permettono agli agricoltori di ottimizzare il proprio investimento con macchine produttive e sicure.
Turbofarmer Heavy-Duty TF50.8 T-CS 156 CVTronic: pesante e compatto
La nuova gamma modulare Merlo TF ha permesso, con un’impostazione razionale e logica, di avere diverse famiglie di macchine che condividono alcuni moduli. La famiglia Heavy Duty si colloca al top dei modelli Turbofarmer. Grazie all’impostazione modulare prendono vita tre diversi modelli di macchine: il TF45.11, il TF50.8 e la famiglia Multifarmer composta dal MF40.7 e dal MF40.9.
Il TF50.8 T-CS 156 CVTronic è il modello più performante in termini di capacità di sollevamento con ben 5,0 tonnellate a 7,8 m di altezza. Grazie alla trasmissione idrostatica a variazione continua CVTronic e al motore da 156 CV, il TF50.8 si dimostra particolarmente prestazionale per i lavori di stoccaggio dell’insilato in trincea grazie a una capacità di trazione di alto profilo. Il CVTronic, infatti, dispone di due motori di traslazione che lavorano in coppia o singolarmente a seconda delle effettive necessità. Questo permette di ottimizzare prestazioni e consumi in funzione del tipo di lavoro senza trascurare la precisione di guida, indispensabile nelle operazioni con benna desilatrice per il carico di carri miscelatori o per l’alimentazione delle tramogge degli impianti a biogas.
La modularità del progetto permette di avere bracci con altezze raggiungibili di 7,80 e 10,60 m sulla stessa base telaistica. Questo consente, nel caso del TF50.8, di avere la massima portata alla massima altezza permettendo così l’uso di benne desilatrici di elevata capacità senza inficiare le altezze di lavoro e la sicurezza attiva della macchina. La compattezza, in rapporto alle prestazioni in sollevamento, è un’altra peculiarità che distingue la serie Heavy Duty della gamma TF permettendo di operare in spazi che sono preclusi ad altre macchine di pari capacità operative.