Il ministero dell'Ambiente lancia un endorsement all'agricoltura conservativa, perché sta pensando alla creazione di certificati bianchi per l'agricoltura, per premiare le aziende che adotteranno pratiche che migliorano le performance ambientali. Lo ha annunciato il titolare del dicastero Gian Luca Galletti nel suo intervento al Forum Coldiretti.
Il ministro ha sottolineato che bisogna «difendere l'agricoltura di qualità, che è quella che difende l'ambiente e rispetta il territorio, quella che non usa determinati agrofarmaci o fertilizzanti, cosa che l'Italia ha fatto prima di altri paesi europei e del mondo. Allora è giusto che la buona agricoltura venga anche conservata e premiata, premiata nel senso di rispettare la concorrenza. Noi non chiediamo di più, chiediamo solo che venga rispettata la peculiarità e la qualità dei prodotti italiani. Su questo - ha aggiunto Galletti - ci batteremo in Europa e ci batteremo anche fuori, perché non è possibile chi chi investe di più e chi conserva meglio il proprio territorio venga penalizzato. Lo dico a pochi mesi dall'Accordo di Parigi sul clima, che va in questa direzione, dice agli agricoltori che rispettare l'ambiente e uno dei temi principali del futuro, e se si rispetta l'ambiente bisogna rispettarlo anche nella qualità dei prodotti».
Sulla stessa lunghezza d'onda di Galletti il presidente di Confagricoltura Mario Guidi, secondo il quale «le nuove tecnologie sono il grande alleato dell'ambiente: per proseguire su questa strada e per raggiungere gli obiettivi che la Ue ci ha dato - ha concluso - gli agricoltori hanno bisogno di investire in innovazione»
Un premio a chi fa innovazione per la sostenibilità
Proposta del ministero: certificati bianchi per le aziende che investono e migliorano le performance ambientali