Mela Pinova Val Venosta, 10mila tonnellate per non deludere le attese

    Fabio Zanesco: «Serviremo i nostri clienti fino a luglio: qualità buona, quantitativi come previsto e calibri medio-grandi»

    «I dati relativi alla raccolta di Pinova sono in linea con le attese che ci eravamo prefissati basandoci sugli areali adibiti a questa varietà –. dice Fabio Zanesco (nella foto), direttore commerciale VI.P - Si tratta di una raccolta nella norma che si aggira attorno alle 10mila tonnellate. La commercializzazione della nostra varietà tipica è iniziata nei primi giorni di marzo e abbiamo rilevato un buon interesse per il prodotto. I canali principali a cui ci rivolgiamo in queste prime battute sono la grande distribuzione italiana e, man mano che passano i giorni, si stanno attivando anche i clienti esteri, tra cui principalmente Germania, Scandinavia e Spagna. La qualità in stock è buona anche se avremo alcune partite di seconda categoria viziate da ruggine. I calibri sono medio-grandi, e di questo siamo contenti perché va incontro alle preferenze di gusto del consumatore italiano».
    «La programmazione del nostro calendario di lavoro – aggiunge Zanesco - ci consentirà di arrivare con la Pinova fino a luglio, per una campagna che ci vedrà organizzare anche attività promozionali di informazione e di degustazione a supporto sui differenti canali e mercati».
    «Oltre alle attività instore –, conclude Benjamin Laimer, referente Marketing VI.P - Pinova si presta anche a essere raccontata sui social media: grazie al contributo di diverse influencer e foodblogger, saranno postati scatti estremamente accattivanti ed emozionali per invogliare i consumatori non solo a un utilizzo a crudo della mela, ma anche a cucinarla».

     

    Mela Pinova Val Venosta, 10mila tonnellate per non deludere le attese - Ultima modifica: 2019-03-14T18:00:30+01:00 da Redazione Terra e Vita

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