Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dall’1 al 7 luglio 2011)

Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose

Frumento tenero

ITALIA

la settimana vede ridotto livello di scambi in condizioni di mercato ove regna l’attesa e l’incertezza sull’esito dei raccolti Europei. La domanda è ottimista su volumi e qualità comunitari, l’offerta resta attendista. Le quotazioni del tenero si conferma su Bologna e Milano ai livelli del listino scorso anche se molti valori sembrano ancora “nominali” e specchio delle attese della domanda. Tengono le origini estere (USA e Canada) per i grani di forza, mentre sono in flessioni i grani “feed” dal Mar Nero stante una politica di “recupero delle quote di mercato” perse da parte di Russia e Ucraina.

 

Frumento duro

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ITALIA

in attesa che si raccolgano le aree collinari del Centro, con qualche incertezza qualitativa per le recenti piogge, si guarda al mercato che potrebbe nel breve essere più in prospettiva Nord Africa che nazionale. I molini ed i commercianti congelano le quotazioni, sfruttando l’effetto psicologico del “trecento euro” che piace alla produzione ed dovrebbe convincerla a vendere sul pronto un 30-40% della produzione, ma nuove ondate di tensione sono dietro l’angolo stante l’ampio divario tra prezzi Italia, e quotazioni comunitarie (+40 €/t) ed estere (+70/90 €/t).

 

Mais

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ITALIA

in assenza di notizie nuove, il mercato segue l’andamento dei mercati comunitari limitrofi e delle borse a termine. Pesa ancora il timore sull’effetto della siccità (= minori rese/ettaro) in Francia, e si attende conferma degli imminenti piovaschi per consolidare le prospettive nel complesso ancora buone. In un contesto di limitata offerta locale e di prezzi stabili dall’Europa e non ancora influenzati dall’aggressività Ucraina, le quotazioni si stabilizzano a Milano, invariato, mentre su Bologna prende un 3 €/t a conferma della volatilità ed insicurezza degli operatori.

 

Cereali foraggeri e oleaginose

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ITALIA

Cereali foraggeri: gli operatori professano cautela e attendono il completamento dei raccolti a livello comunitario; è opinione comune che la conferma di buone produzioni, posizioneranno orzo, tenero e sorgo a livelli di normalità, attorno ai 200 €/t o qualcosa meno; incombe l’aggressività del Mar Nero.

Oleaginose: la soia si conferma ai livelli della scorsa settimana sia su Milano che Bologna. Il girasole resta sempre non quotato.

 

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Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dall’1 al 7 luglio 2011) - Ultima modifica: 2011-07-08T00:00:00+02:00 da Redazione Terra e Vita

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