Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 18 al 24 ottobre 2013)

Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose

Frumento tenero

ITALIA

continua l'effetto domino dell'aumento dei prezzi comunitari ed esteri a sostenere le quotazioni del nazionale anche in presenza di limitati scambi. I molini sono cauti nel coprire le posizioni, stante l'incerta domanda da parte dei panificatori, con l'offerta ben presente per tutte le categorie. Le alternative dal Mar Nero (passibili di dazi all'importazione) e dal Nord America seguono l'andamento rialzista Europeo e sulle piazze del Nord si consolidano rincari da 4 a 6 €/t che riportano i grani rossi di forza sui 240 €/t partenza ed i misti rossi sui 210 €/ton; il super euro di fatto azzera gli aumenti degli "spring" di USA e Canada per valori partenza porto sui 290 €/t.

 

Frumento duro


ITALIA

il sentimento è per un consolidamento delle quotazioni attorno agli attuali valori, con la sola grande incognita di quanto "canadese low quality" arriverà nei prossimi mesi. L'offerta di nazionale c'è, alla pari della domanda da parte dei molini, ma non si registra un'evoluzione degli scambi a giustificare variazioni di rilievo sul breve. Sui porti comincia ad arrivare la merce estera e questo consolida ulteriormente i prezzi sia al Sud che al Nord con valori "invariati" del Fino partenza che vanno dai 245 €/t di Foggia ai 260 dell'Ager Bologna.

 

Mais


ITALIA

confermato il non eccellente dato produttivo 2013, il mercato comincia a ricevere prodotto comunitario e gradualmente si avvia ad un equilibrio che potrebbe essere quello definitivo. La domanda è presente ma, conscia dell'abbondante raccolto Europeo, non forza gli acquisti e così l'offerta non sempre trova adeguato sbocco e gli scambi non decollano neppure a "sconto" sul pronto. Alla Granaria di Milano e all'Ager Bologna si confermano i prezzi del nazionale attorno ai 185-190 €/t arrivo, mentre cedono i comunitari (meno 2-5 €/t) e gli esteri (-8 €/t).

 

Cereali foraggeri e oleaginose


ITALIA

Cereali Foraggeri: : la domanda zootecnica scarseggia ed il mercato entra una fase di stallo in attesa dei raccolti dal Mar Nero ed il loro effetto sul tenero e orzo nazionale che tendono a convergere a prezzi arrivo attorno ai 203 €/t. I foraggeri nostrani quotano meno delle alternative comunitarie, ma i pochi scambi bloccano la ripresa: anche il sorgo bianco resta sui 180 €/t partenza.

Oleaginose:
la soia estera è invariata a 430 €/t partenza per l'effetto compensativo del super euro sugli aumenti nelle Americhe, mentre la nazionale recupera un 5 €/t portandosi a 280 €/t partenza.

 

Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita.

 

Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 18 al 24 ottobre 2013) - Ultima modifica: 2013-10-25T10:33:25+02:00 da Redazione Terra e Vita

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