Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dall’11 al 17 ottobre 2013)

Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose

Frumento tenero

ITALIA

il rafforzamento dei prezzi internazionali allontana il rischio di massicci arriva dall'estero e ne traggono beneficio tutte le classi sia nazionali che comunitarie. La domanda dei "misti" è ben presente con l'offerta nostrana e dal Centro Europa che rallenta imponendo sensibili variazioni di prezzo. Le coperture dei molini non sono lunghe e si comincia a credere in un inversione di tendenza, soprattutto per le classi agli estremi : biscottieri e rossi di forza. L'Ager Bologna detta aumenti tra i 5 e i 7 €/t, con i misti rossi locali che consolidano quota 200 €/t; su Milano gli incrementi sono tra i 2 ed i 5 €/t con i rossi comunitari sui 235 €/t ad uso alimentare umano.

 

Frumento duro


ITALIA

settimana all'insegna della calma con la domanda che attende l'effetto ribassista dell'offerta estera (Canadese) ed i detentori nazionali che temporeggiano prima di accettare i bassi prezzi. La disponibilità resta più che buona e spazia tra la bassa qualità Europea, la medio/buona nazionale e qualche eccellenza di vecchio raccolto Canadese. Con l'imminenza di arrivi di ulteriore merce comunitaria ed estera, i molini non premono e comprano lo stretto necessario a valori molto a ridosso dei 245-250 €/t reso per merci con basse specifiche. Bologna, Milano e Foggia si confermano ai valori della scorsa settimana, in attesa delle stime di semine 2013.

 

Mais


ITALIA

ritardi nelle consegne merce comunitaria ed estera supportano quella tendenza rialzista dovuta alla scarsa produzione nazionale stimata sui 7,6 mio/t. Con le alternative "a paglia" in aumento, la domanda preme per allungare le coperture ed inevitabilmente il mercato ratifica aumenti sul pronto; sul breve-medio periodo le quotazioni lasse scontando la ripresa dell'offerta da metà Ottobre in poi. Alla Granaria di Milano e all'Ager Bologna si registrano ulteriori aumenti di 6-8 €/t su tutte le origini con il nazionale che torna sui 190 €/t (+6), e l'estero a più 10/13 €/t.

 

Cereali foraggeri e oleaginose


ITALIA

Cereali Foraggeri: : continua l'effetto combinato tra prezzi comunitari in graduale rafforzamento per la tenuta delle quotazioni sull'internazionale e la sensazione che il differenziale tra prezzi locali e prezzi di grani esteri giochi a favore delle quotazioni del nazionale. Milano e Bologna rivedono al rialzo di 2-3 €/t i valori per orzo e tenero che arrivo a 203 e 198 €/t, ed il sorgo bianco torna sopra i 180 €/t partenza.

Oleaginose:
la soia estera cede per l'effetto combinato di uno scenario in rasserenamento ed un cambio €/$ favorevole; l'estera vale 430 €/t partenza (-9) e la nazionale recupera a 420 (+7). Il girasole cede 5 €/t e vale sui 275-280 €/t partenza.

 

Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita.

 

Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dall’11 al 17 ottobre 2013) - Ultima modifica: 2013-10-18T12:14:52+02:00 da Redazione Terra e Vita

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