Ancora in calo grana e bovini, timida ripresa per l’olio

grana
L'ultima settimana di aprile conferma il trend delle precedenti condizionate dallo stop dovuto alla pandemia di Covid-19. Continua la perdita di valore dei grandi formaggi duri e delle carni bovine. Giù anche polli e faraone, stabili i vini. Piccoli balzi in avanti per l'olio vergine d'oliva e per quelli di semi

Caseari, ancora in calo i grana

Durante tutto il corso del mese l’andamento del settore caseario è stato calmo con quotazioni sempre in calo e con scambi che sembrano essersi ulteriormente ridotti in queste due ultime settimane con immediate ripercussioni sui prezzi.

La settimana di chiusura del mese, come le precedenti, evidenzia flessioni nei valori riguardo ai due formaggi grana a denominazione ampliando il differenziale negativo su base annua. Il Grana Padano Dop continua a perdere punti in tutte le piazze di quotazione con erosioni nei listini su tutte le varietà pari a 5 centesimi al chilo. Anche per l’altra dop il Reggiano la domanda sottotono ha impattato sui prezzi determinando cali nei valori dai 10 ai 15 centesimi al chilo. Congiuntura flessiva anche per le materie grasse e i burri, con scambi calmi su tutte le piazze. Trascinati nei ribassi anche i listini del latte spot in calo sia Verona (31 €/q) che a Lodi (29,75 €/q).

Bovini, quotazioni ancora influenzate dal lockdown

La diciottesima settimana del 2020 attende l’inizio delle parziali e graduali riaperture delle attività produttive nazionali, ma i prezzi del settore bovino risentono ancora delle limitazioni imposte. I bovini da macello sulla piazza di Padova mostrano una contrazione nei listini sulla Charolaise e sugli incroci francesi compresa tra 6 e 8 centesimi al chilo peso vivo. Sulla piazza di Forlì riduzioni diffuse di 5 centesimi al chilo sono osservabili su vacche e vitelloni da macello. Anche sulle piazze del centro Italia si riscontra una situazione analoga, con erosioni di 5 centesimi diffuse su tutte le categorie di vacche e vitelloni da macello. Si rileva sulla piazza di Padova flessione nei corsi sui vitelli, mentre restano stabili i valori sulle altre categorie, con un leggero recupero sulle vacche da macello di prima qualità. Sul fronte delle carni la piazza di Milano non fa registrare variazioni per tutte le categorie rilevate quali bovini adulti, scottona, vitelli e vitelloni.

Avicunicoli, giù polli e faraone

La diciottesima settimana del 2020 vede un allentamento delle misure restrittive con molti italiani che tornano ai luoghi di lavoro. La domanda dei principali prodotti avicunicoli risulta però ancora sottotono e a fronte di un’offerta eccessiva si mantiene un andamento ribassista nei prezzi di molti prodotti. Vediamo, come i polli a Forlì, Padova e Treviso abbiano accusato cali sia per il leggero che per il pesante. Alla stessa stregua anche le faraone proseguono nelle flessioni sia su Padova che su Treviso. Le uova di gallina mostrano stabilità sulla maggior parte delle piazze, mentre si rileva su Forlì una contrazione di 30 centesimi su tutte le categorie, sia a terra che in gabbia arricchita.

Vino, calma piatta

Poche novità sul mercato del vino nazionale. Il fermo del canale dell’Horeca ha continuato a caratterizzare tutto il mese di aprile limitando sostanzialmente le contrattazioni. I prezzi evidenziati sul mercato non mostrano particolari variazioni rispetto al periodo pre-covid19. Anche per le produzioni a indicazione geografica e a denominazione di origine non si riportano variazioni.

Olio, salgono di poco il vergine d'oliva e quelli di semi

Non si sono registrate variazioni nel comparto olivicolo-oleario nell'ultima settimana del mese di aprile. L’extravergine si attesta in media a 3,34 €/kg. Il vergine ha evidenziato un lieve aumento nell’arco delle ultime settimane fermandosi, mediamente, a 2,17 €/kg, mentre il lampante di oliva ha mostrato un lieve calo nelle ultime settimane portandosi a 1,53 €/kg. In lievissimo calo anche gli oli raffinati di oliva e di sansa rispetto allo scorso mese di marzo, complessivamente questo decremento ha toccato l’1%. In media le ultime settimane hanno mostrato un incremento seppur minimo per gli oli di semi rilevati.

Sostanzialmente stabili i mercati esteri di Spagna, Grecia e Tunisia.

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Ancora in calo grana e bovini, timida ripresa per l’olio - Ultima modifica: 2020-05-05T18:30:35+02:00 da Redazione Terra e Vita

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