Soia vivace sui mercati, stabili i cereali foraggeri

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Secondo le rilevazioni Bmti, tra le farine proteiche si registra un rimbalzo della colza. Listini confermati per orzo e grano tenero

Seconda settimana di dicembre che ha mostrato aumenti per la soia, sulla scia delle incertezze che si registrano nello scenario globale a causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche in Brasile. La farina di soia continua invece a registrare un calo. La farina di girasole proteico si stabilizza, mentre la farina di colza registra un ulteriore aumento. Per i foraggeri si osserva una calma piatta, con un lieve decremento per i grani teneri.

Orzo e sorgo, a Bologna calma piatta

Il comparto dei cereali foraggeri non presenta segnali particolarmente rilevanti, con uno scenario di scambi limitati a livello nazionale ed europeo. A Bologna, si confermano i prezzi della settimana precedente per l'orzo pesante (219-224 €/t) e il sorgo (200-205 €/t), che registrano rispettivamente variazioni annue del -29% e del -39%.

Grano tenero in flessione

Il frumento per uso zootecnico subisce una leggera diminuzione, passando da 240-252 €/t (franco arrivo) nella scorsa settimana a 238-247 €/t (franco arrivo) questa settimana. La variazione rispetto al 2022 si attesta su livelli più bassi del -27%.

Balzo della soia sulla piazza di Milano

L'andamento dei prezzi della soia di origine nazionale mostra generalmente una tendenza al rialzo questa settimana. Le quotazioni alla Borsa di Chicago sembrano essere influenzate dalle condizioni meteo sfavorevoli in Brasile, mentre in Argentina si attendono gli esiti relativi all'entità dei raccolti. La quotazione dei futures scambiati alla Borsa di Chicago ha chiuso la settimana sui 1315,75 centesimi di dollaro per bushel (+1% rispetto alla settimana precedente). A livello nazionale, si osservano incrementi a Bologna (+2 €/t, 463-468 €/t, franco partenza) e una crescita più significativa a Milano (+10 €/t, 468-470 €/t, franco arrivo). La variazione tendenziale si mantiene inferiore di circa il 13% rispetto all'anno precedente.

Farina di soia ancora in discesa

La farina di soia nazionale registra una diminuzione anche nella seconda settimana di dicembre. Le quotazioni dei futures alla Borsa di Chicago subiscono una contrazione ulteriore del 2%, chiudendo la settimana a 396,60 $/t. La farina di soia integrale ogm perde 10 €/t rispetto alla settimana precedente (544-546 €/t), con una variazione tendenziale che si attesta su livelli più bassi dell'8% rispetto al 2022.

Farina di girasole invariata

La stabilità dei mercati internazionali limita l'ascesa della farina di girasole proteico, che rimane sui valori della settimana precedente, 365-370 €/t, con una variazione annuale del -3%. A Bologna, la farina di girasole integrale rimane invariata, ma a Milano si registra un aumento di 5 €/t rispetto alla settimana precedente, portando il prezzo a 203-205 €/t, con una differenza su base annuale del -33%.

Pressioni rialziste per la farina di colza

Si osservano pressioni al rialzo per la farina di colza a Bologna, con un prezzo che si attesta su 350-355 €/t e un aumento di +5 €/t rispetto alla settimana precedente (-10% rispetto all’anno precedente).

Leggi i prezzi dei cereali foraggeri e delle materie prime zootecniche nella settimana dall'11 al 16 dicembre 2023

Soia vivace sui mercati, stabili i cereali foraggeri - Ultima modifica: 2023-12-18T20:20:02+01:00 da Redazione Terra e Vita

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