Espositori e pubblico sempre più profilati, oltre 100 trattori e più di 200 attrezzature in movimento, per un comparto sempre più orientato all’automazione e a un know how adattivo per far fronte alle sfide climatiche. È la sintesi dell’edizione 2024 di Enovitis in campo, la rassegna dinamica di Unione italiana vini (Uiv) che si è chiusa a quota 160 espoitori e 6mila visitatori tra aziende vitivinicole, enologi, agronomi, tecnici e viticoltori da tutto il Nord e Centro Italia e dall’estero.
«Enovitis in campo si conferma la manifestazione di riferimento per la viticoltura di precisione – ha commentato il segretario generale Uiv, Paolo Castelletti – un momento di osservazione, confronto e dialogo per mettere al centro possibili soluzioni alle sfide più attuali per il settore. In questa 18^ edizione – ha proseguito Castelletti – abbiamo registrato grandissimo interesse sia sul fronte della guida autonoma e dell’automazione, in risposta alla crescente carenza di manodopera specializzata, sia sul fronte della difesa fitosanitaria in un contesto di avversità metereologiche pesanti. In particolare, si è posta molta attenzione su soluzioni e ritrovati capaci di intervenire in maniera efficace e tempestiva, anche attraverso la biostimolazione di origine naturale. L’appuntamento per l’edizione 2025 sarà, per la prima volta, in Abruzzo».
Tra i vigneti dell’azienda agricola Agrivar di Palazzo di Varignana (Castel San Pietro Terme – Bo) è stato possibile toccare con mano le più moderne tecnologie, materiali e attrezzature impiegabili in tutte le operazioni agronomiche: impianto, protezione fitosanitaria e nutrizione, gestione del suolo e della chioma, irrigazione, sistemi di controllo e rilevamento per la viticoltura di precisione. Tra queste sono stati premiati con l’Innovation Challenge Lucio Mastroberardino 2024, il concorso di Enovitis in campo che seleziona le più interessanti novità e soluzioni per progresso tecnico, efficienza e funzionalità, sostenibilità, praticità, impatto ambientale e qualità del lavoro. Di seguito una breve descrizione delle macchine e tecnologie premiate suddivise in tre categorie diverse.
Technology Innovation Award
Il sistema iAgro di Agrobit dà informazioni puntuali sulle viti utilizzando lo smartphone in combinazione con algoritmi di Intelligenza Artificiale, Realtà Aumentata, Computer Vision. L’app Iagro genera una immagine digitale della pianta che viene analizzata in rete internet per ottenere mappe di sviluppo della vegetazione utili a determinare il volume di miscela ottimale da applicare nel rispetto della copertura fitoiatrica, della riduzione dei prodotti fitosanitari e dell’acqua impiegata. Rappresenta uno strumento accessibile a professionisti e aziende, rendendo concreto l’uso di tecnologie di digitalizzazione avanzata per la gestione ottimale delle pratiche di difesa della vite.
La proposta Target di Topcon Positioning Italy viene premiata per l’originalità del kit Sniper di controllo della irrorazione a rateo variabile che può essere applicato a qualsiasi irroratrice impiegata in vigneto e frutteto. Il sistema permette l’applicazione della soluzione di agrofarmaci in funzione del volume della chioma da trattare ed è stato validato in sperimentazioni coordinate da Crea e Università in diverse aziende vitivinicole di pregio, con irroratrici diverse. Apprezzabile la riduzione di prodotti fitosanitari e acqua, la riduzione dei tempi operativi per i minori rifornimenti e la tracciabilità digitale dei volumi di miscela applicati. Il sistema è adottato su macchine nuove da importanti produttori di macchine irroratrici.
New Technology
In collaborazione con il gruppo bulgaro Nik, Bayer CropScience ha messo a punto FieldView SprayKit, un kit applicabile anche agli atomizzatori già in uso, che monitora in tempo reale la quantità di fitofarmaco distribuito, tramite l’integrazione di una serie di flussimetri per ogni sezione della macchina irroratrice. I dati raccolti sono poi analizzati tramite una piattaforma digitale dedicata, in modo da impostare l’irrorazione per una distribuzione in linea con la più alta sostenibilità ambientale ed economica.
In viticoltura la tecnica del disorientamento (distrazione sessuale) nei confronti della tignoletta della vite può essere attuata anche mediante l’utilizzo di Ecodian LB della ditta Gea, costituito da un filo diffusore a basso dosaggio di feromone, realizzato in plastica biodegradabile (a base di amido di mais) che non rilascia microplastiche nell’ambiente, e che tramite l’aggiunta di un secondo strato di rivestimento fatto in Mater-Bi, permette di migliorare la curva di rilascio del feromone, consentendo un significativo allungamento della durata in campo. Può essere utilizzato in ambienti difficili contraddistinti da appezzamenti piccoli, irregolari e/o in pendenza, ove non è possibile impiegare con successo la tecnica della confusione sessuale. È un prodotto a bassa dose di principio attivo, ecocompatibile e utilizzabile in agricoltura biologica. La caratteristica sagoma a filo permette inoltre un’applicazione in campo facile e veloce.
DropSight di Metos Italia, integrando il laboratorio Leaflab, l’uso di un tracciante UV, da miscelare in acqua, e la fotocamera di uno smartphone, consente, tramite un’app dedicata, di valutare qualitativamente la distribuzione della miscela utilizzata per i trattamenti antiparassitari, e di conseguenza di verificare la taratura della macchina irroratrice. A differenza della metodologia basata sull’uso di lampade UV che devono necessariamente essere effettuate di notte, la camera oscura Leaflab con luce UV permette di effettuare le prove in qualsiasi momento, rendendo il lavoro di verifica della taratura delle irroratrici più compatibile con l’organizzazione del lavoro aziendale. L’opera rappresenta una nuova tecnologia che va nella direzione della riduzione degli input negli interventi di campo.
Il Mollificio Bortolussi e Vignetinox hanno messo a punto due soluzioni che, combinate, agevolano l’impianto e la gestione della struttura di sostegno della vite allevata a spalliera:
- palo intermedio Eclipse: la sezione ovale chiusa in acciaio inox da 60×40 mm evidenzia un’elevata resistenza alle sollecitazioni torsionali, che si traduce in un’ottima stabilità. La clip dedicata, ora inseribile senza uso di attrezzi in tutte le asole poste nelle gole laterali, permette un’ampia flessibilità nel posizionamento verticale dei fili;
- palo di testata Infinity:in alternativa ai metodi di ancoraggio tradizionali con funi e tiranti, sotto la piastra antisfondamento sono avvitate due coppie di robuste “pinne”, per una completa stabilità del palo nel terreno. Ciò libera spazio a fine filare, per la messa a dimora di più piante o per una miglior manovrabilità delle macchine in capezzagna. L’ampia superficie delle pinne contrasta efficacemente la forza di trazione generata dal peso della vegetazione e dal vento.
Typhoon TL di Ricosma è un atomizzatore per trattamenti di vigneti a spalliera che si distingue per due particolarità:
- diffusori rettilinei a lama d’aria, assimilabili nella forma e nel concetto alle maniche ad aria adottate sulle barre irroratrici, inclinabili fino a 15° per meglio adattarsi al profilo della vegetazione; ciò garantisce un flusso uniforme sull’intera altezza di irrorazione, senza le inevitabili turbolenze generate dalle ventole assiali. Tale ottimizzazione comporta una portata dell’aria fino a 23000 m³/h, con una copertura ottimale della vegetazione, ma un minor impegno di potenza, grazie anche all’adozione di un ventilatore centrifugo da soli 560 mm di diametro;
- scatola di trasmissione del moto alla pompa con doppio rinvio angolare a 90°, che permette all’albero cardanico di lavorare costantemente in asse (quindi senza la necessità di giunti omocinetici), anche per angoli di sterzata prossimi a 90°.
Green Innovation Award
Il sistema xIdro Irrigazione Automatica di XFarm Technologies per la gestione irrigua permette in tempo reale di consultare i dati storici, conoscere la propria situazione puntuale di umidità, tramite l’abbinamento ad idonei sensori, e tramite collegamento ai DSS prevedere e programmare l’attività irrigua. I punti di forza sono l’applicazione intuitiva e l’adattabilità a tutti gli impianti di irrigazione creando un utile strumento facile ed economicamente sostenibile per attuare una buona strategia di risparmio idrico, in coerenza con i requisiti del Green Technology Award. La gestione del sistema da remoto garantisce efficienza e praticità nell’utilizzo che può essere svolto contemporaneamente in più siti anche molto differenti e distanti tra loro. Il sistema costituito da una parte hardware e una software garantisce una gestione a tutto tondo comprensiva anche di eventuali alert in caso di malfunzionamento.
I.S.E., azienda del gruppo Toro, ha presentato Tempus Air, un sistema automatizzato di gestione e controllo per impianto irriguo. Il sistema proposto gestisce e mette a confronto dati provenienti da immagini satellitari di indice vegetativo, dati agronomici e climatici rilevati in campo e dati previsionali di ETP. Il sistema è dotato di sensoristica di impianto e sensoristica di campo e permette di programmazione la gestione irrigua ed eventualmente di fertilizzazione calibrata sull’effettiva necessità e sviluppo vegetativo. Il sistema in coerenza con i requisiti del Green Technology Award supporta il viticoltore ad evitare sprechi di risorse idriche e sostanze chimiche fertilizzanti e dunque in ultima analisi contribuisce a mantenere risorsa idrica e fertilità del suolo. Tempus Air è un sistema completo in tutte le sue componenti ed è alimentato a batteria ed energia solare e non necessita cablaggi.