È un'annata di bassa presenza di cimice asiatica. Un dato confermato anche in Campania dall'attività di monitoraggio realizzata dal Servizio fitosanitario regionale.
Il monitoraggio in Campania
Il potenziale pericolo rappresentato da Halyomorpha halys per le produzioni agricole
campane ha indotto infatti il Servizio Fitosanitario Regionale a intensificare il controllo del territorio per seguire la diffusione del fitofago, valutare l’entità delle popolazioni e loro dinamica, accertarne gli eventuali danni causati alle coltivazioni ed adottare tutte le misure possibili per contrastarlo.
La mappa
Nel corso del 2020 questa attività di monitoraggio è stata notevolmente ampliata attraverso l’attivazione di una Rete, costituita da 111 siti di osservazione distribuiti in tutta la regione e dislocati sia in prossimità di colture agrarie suscettibili agli attacchi di H. halys (actinidia, melo, nocciolo, pero, pesco, pomodoro da industria, fagiolo), che di aree verdi urbane site in località dove, negli scorsi anni, è stata registrata una presenza significativa dell’insetto. I dati rilevati a fine luglio hanno messo in evidenza presenze sporadiche (inferiori a 5 individui) soli in 7 siti di osservazione su 111 (clicca per visualizzare la mappa).
La Rete di monitoraggio, articolata e coordinata dal SFR, è stata realizzata con il supporto scientifico del CNR-Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (CNR-IPSP) di Portici (NA) ed è stata realizzata in collaborazione con:
- FERRERO Hazelnut Company;
- Coldiretti Campania;
- Cooperativa Nocciole Irpine;
- Associazione Terrae Abellanae;
- Cooperativa Cerere
che hanno fornito la propria adesione al programma di monitoraggio proposto dal Sfr a tutte le associazioni agricole a vario titolo interessate (OO.PP.AA., OO.PP. e Associazioni corilicole, Ordini e Collegi professionali).
L'app di Fondazione Mach
La FERRERO, oltre a partecipare direttamente alla Rete attraverso l’attivazione di propri punti di osservazione nei noccioleti campani, ha condiviso con il SFR il proprio sistema di implementazione dei dati del monitoraggio, messo a punto dalla “Fondazione Edmund Mach” di S. Michele all’Adige (TN), con il quale è possibile visualizzare su mappa l’esito dei controlli effettuati settimanalmente.
Trappole a feromoni d'aggregazione
Il monitoraggio della cimice asiatica, eseguito secondo specifiche linee guida di campionamento messe a punto dal CNR-IPSP, viene svolto settimanalmente in ognuno dei siti di osservazione, attraverso l’impiego di trappole attrattive del tipo Pherocon innescate con feromoni di aggregazione (Trecé) e controlli visivi della vegetazione. Il numero di individui di H. halys catturati settimanalmente da ciascuna trappola a feromoni è visualizzato on line nella mappa interattiva.