Vertenza latte, Bellanova incontra Murgia. I pastori: servono fatti

A Cagliari riunione tra assessore regionale all'Agricoltura, ministra e rappresentanti di categoria. Presto via a un tavolo nazionale e moratoria sui mutui

Una moratoria di dodici mesi per i mutui accesi dai pastori, incentivi per la sottoscrizione di contratti di filiera e poi una seria programmazione produttiva, la convocazione del tavolo nazionale sulla vertenza latte entro novembre, un miglioramento della tracciabilità e della valorizzazione della materia prima, anche puntando su prodotti come Fiore Sardo e Pecorino Sardo. Questi i punti principali dell'incontro tra la ministra dell'Agricoltura Teresa Bellanova e i rappresentanti della filiera del latte ovino a Cagliari, insieme all'assessora regionale all'Agricoltura Gabriella Murgia e al governatore Solinas.

Alla riunione hanno partecipato i sindacati e le associazioni agricole Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Agci Sardegna, Confcooperative, Legacoop, Uecoop, Uci, Più Sardegna, Liberi Agricoltori Sardegna, Assolatte, Confindustria, Oilos, Cooperativa Allevatori Ovini, Associazione interprovinciale pastori sardi e i consorzi di tutela: Pecorino romano, Pecorino sardo e Fiore sardo, oltre ai rappresentanti dei pastori Gianuario Falchi e Nenneddu Sanna.

Questi ultimi hanno chiesto di arrivare subito a riconoscere 90 centesimi al litro per il latte (oggi il prezzo è fermo a 74 centesimi), per poi arrivare entro breve al prezzo considerato in grado di garantire una giusta redditività ai produttori, cioè un euro al litro.

A sinistra Gianuario Falchi e in primo piano Nenneddu Sanna

Pecorino Romano, calano le giacenze

Durante l'incontro con la ministra e l'assessora regionale all'Agricoltura il presidente del Consorzio per la tutela del Pecorino Romano, Salvatore Palitta, ha spiegato che nei primi nove mesi dell'anno sono stati venduti 80mila quintali in più della Dop rispetto alle vendite ordinarie: una quantità che alleggerisce di molto le giacenze e fa quindi ben sperare per il prezzo del latte.

«Siamo pronti ad affrontare il nuovo anno con una quantità che è quella necessaria per il mercato - ha detto Palitta - questo è un indicatore molto positivo che fa ben sperare in un'ulteriore crescita e ulteriore ricaduta sui prezzi di mercato».
Al tavolo di confronto si è parlato anche del Piano di regolazione dell'offerta. «Abbiamo spiegato che il Piano nasce dalle linee guida del Ministero - ha precisato Palitta - noi a quelle ci siamo attenuti, abbiamo anche precisato che le 12mila aziende sarde hanno un'idea riguardo al Piano, ma che dobbiamo fare i conti con le norme che ci vincolano. Abbiamo perciò chiesto al Ministero se pensa di modificare quelle linee, che risalgono all'inizio di quest'anno a firma dell'allora ministro Centinaio. Sarà fatta una verifica e, se sarà possibile, le linee guida saranno modificate. Nel frattempo - ha concluso Palitta - noi dobbiamo attenerci alle linee guida in vigore, ma diamo la massima disponibilità per fare in modo che il Piano diventi operativo il più presto possibile».

Vertenza latte, Bellanova incontra Murgia. I pastori: servono fatti - Ultima modifica: 2019-10-29T14:30:39+01:00 da Redazione Terra e Vita

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