Stefano Serra
Cereali: la tendenza rialzista si ferma, ma rimane grande incertezza
I temi che tengono banco sono tre: l'evoluzione della guerra in Ucraina, l'andamento climatico e l'attendibilità delle stime sui nuovi raccolti
Grano tenero e duro, tiene banco il rischio – siccità
Continuano a salire intanto anche le quotazioni del mais. Tra le oleaginose rimangono diverse criticità sul girasole, elevata volatilità per la soia
Mais, si prevedono quotazioni solide
Oltre alle difficoltà dovute alla guerra in Ucraina probabile un calo produttivo negli Usa
Oleaginose: dopo la tempesta, l’uragano
Il girasole impantanato in Ucraina, l'Indonesia che blinda l'olio di palma, quello di colza condizionato dal climate change e il soia in preda di una forte volatilità dei prezzi. Nell'editoriale di Terra e Vita n. 16 Stefano Serra fa il punto sul mercato delle oleaginose, pesantemente condizionato dal conflitto in Ucraina e dall'instabilità geopolitica. Il rischio di una profonda crisi alimentare è sempre più concreto
È “pace armata” sui prezzi del grano tenero, scende la soia
Intanto, per il duro si guarda alla nuova campagna. Sul mais, già si prevede un minore raccolto rispetto al 2021, mentre la colza riprende quota
Cereali, la domanda inizia le manovre in vista della nuova campagna
L'evoluzione climatica sta generando ottimismo in Europa, mentre si teme ancora la siccità nel continente americano. Oleaginose ancora con quotazioni al top
Cereali, è il momento della tempesta perfetta
Non c'è solo la guerra in Ucraina che continua a generare tensioni; ora entrano in gioco anche la situazione climatica e il cambio euro/dollaro
Orzo foraggero, i prezzi resteranno alti per mesi
La guerra in Ucraina condiziona listini e mercato: acquisti a rilento e scorte in erosione
Cereali e oleaginose, il mondo guarda alla guerra in Ucraina
La prosecuzione del conflitto tiene le quotazioni su alti livelli, anche con rialzi "no limits" come è il caso della colza, battuta a oltre 1050 €/t
Grano tenero e duro, c’è ottimismo per i nuovi raccolti
Le recenti piogge hanno fatto tirare un sospiro di sollievo. Rimangono comunque alte le tensioni a livello internazionale su cereali e oleaginose