Bayer: l’impegno anti-climate change diventa occasione di reddito

Il future of farming 2020 di Bayer si è tenuto in forma digitale con collegamenti da tutto il mondo
Carbon credits per premiare gli agricoltori che adottano pratiche conservative come semina su sodo, low tillage e cover crops. È uno dei progetti di sostenibilità presentati da Bayer al Future of farming dialogue.  Liam Condon: «La sostenibilità fa parte del nostro core business».

Essere sostenibile a tutti i costi.

Una pressione che cresce giorno per giorno a carico dell’agricoltura.

Al settore che è alla base del sistema economico, ma che soffre per il valore aggiunto più risicato, viene chiesto di trovare soluzioni per fare fronte a sfide epocali come la necessità di mitigare l’impatto del climate change e di nutrire una popolazione mondiale in espansione dovendo contare su input produttivi sempre più limitati.

Sostenibilità come occasione di reddito

Bayer, con il Future of Farming dialogue, si propone come partner affidabile per mettere la sostenibilità al centro della produzione agricola, facendola diventare un’opportunità di successo e di reddito.

Le strisce di fiori in questa Bayer Forward Farm offrono habitat per insetti sul campo e sono una delle tante misure di sostenibilità e biodiversità in agricoltura.

«Dare forma al futuro dell'agricoltura in modo sostenibile» è il tema che ha tenuto banco nell’incontro di oggi, il terzo di questo format, organizzato da Bayer per la prima volta in forma digitale con relatori e giornalisti collegati via web da tutto il mondo. Una videoconferenza che fa parte di una serie di eventi virtuali che continueranno nei prossimi mesi per mostrare la visione del futuro dell’agricoltura della società con sede a Monheim in Germania.

Leggi i resoconti delle edizioni 2018 e 2019

Bayer battistrada di innovazione, sostenibilità e digitalizzazione

Bayer guida la trasformazione digitale dell’agricoltura

Puntare sull’innovazione

Secondo Liam Condon, Presidente della divisione Crop Science di Bayer, l'impatto del

Liam Condon in collegamento digitale

covid-19 e la conseguente instabilità economica, hanno rafforzato la necessità di intensificare l'attenzione sull'innovazione agricola per consentire al comparto primario di diventare «la soluzione al cambiamento climatico, pur continuando a garantire la sicurezza alimentare per tutti».

«Il settore – ha riconosciuto Condon - affronta in prima linea l’impatto di inondazioni, siccità e attacchi sempre più virulenti di patologie e parassiti. La pandemia ha però mostrato la necessità di creare un sistema alimentare più sostenibile e resiliente per garantire la sicurezza alimentare».

Innovazione, ricerca, servizi, partnership

«Mettiamo sul piatto il nostro capitale di innovazione, ricerca, servizi e partnership per aiutare gli agricoltori a risolvere le sfide che devono affrontare».

Al centro del dialogo sul futuro dell’agricoltura c’è la sfida di costruire sistemi alimentari più resilienti, accelerare le innovazioni sostenibili e sviluppare nuovi modelli di business che possano premiare gli agricoltori riconoscendo il valore dei servizi ecosistemici che offrono.

«Soprattutto in tempi difficili – ha detto Condon, è nostra responsabilità contribuire a garantire la sicurezza alimentare e ridurre la nostra impronta ambientale. La chiave per riuscirci è l'innovazione».

La misura della sostenibilità di ogni prodotto

Numerose le iniziative in questo senso.

Bayer ha infatti implementato un modello assolutamente inedito, sviluppato da società terze, in grado di misurare l'impatto ambientale di qualsiasi prodotto per la protezione delle colture in qualsiasi coltura in tutto il mondo. Finora, l'azienda ha utilizzato questo modello per esaminare il suo intero portafoglio e i suoi usi in tutto il mondo per comprendere le implicazioni di sostenibilità.

Bayer carbon Initiative

La Bayer Carbon Initiative è il progetto pilota lanciato - per ora negli Stati Uniti e in Brasile- per aiutare i coltivatori a generare reddito attraverso l'adozione di pratiche per la mitigazione del clima.

Klaus Kunz, Head of Sustainability and Business Stewardship di Bayer Crop Science ha condotto su questo tema una tavola rotonda digitale assieme a Diane Holdorf, direttrice”Food&Nature” presso Wbcsd (Consiglio Mondiale delle Imprese per lo Sviluppo Sostenibile) Mateusz Ciasnocha, giovane produttore agricolo e allevatore nell’azienda famigliare di circa 730 ettari nel nord della Polonia, ma anche rappresentante del Bayer Youth summit, ambasciatore del forum Tff (Thought for food), vero inventore del sistema dei crediti di carbonio messo a punto da Bayer e Christine Brunel-Ligneau di Bayer Crop Science.

L’agricoltura conservativa genera crediti

La Bayer Carbon initiative si basa su un sistema di carbon credits riservato agli agricoltori che adottano pratiche conservative smart come l’agricoltura low tillage, la semina su sodo, il ricorso a cover crops. Anni di studi hanno permesso a Bayer di convalidare una metodologia che calcola il contributo di ogni agricoltore nella riduzione del climate change attraverso il sequestro di carbonio nel terreno, la riduzione del consumo di combustibili fossili e la riduzione delle emissioni di gas serra.

La carbon initiative di Bayer premia gli agricoltori in Brasile e negli Stati Uniti per la generazione di crediti di carbonio ottenuto adottando pratiche intelligenti per il clima, come l'agricoltura senza aratura e l'uso di colture di copertura.

Parte integrante del Green deal?

Bayer fornisce formazione e consulenza e acquisisce i carbon credits generati a prezzi trasparenti. L’obiettivo è quello di coinvolgere 1200 agricoltori entro la fine del 2021. L'azienda sta anche collaborando con partner come Embrapa, ente statale brasiliano di ricerca  in agricoltura per costruire un mercato del carbonio praticabile per gli agricoltori. In Europa questo approccio innovativo potrebbe essere adattato per diventare parte integrante del Green Deal. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni dell’agricoltura del 30% entro il 2030.

Il mais nano Vitala

Il mais nano Vitala è l’emblema dell’evoluzione dell’attività di Bayer nel breeding delle colture. Si tratta di un nuovo ibrido di mais, ottenuto attraverso genome editing. I responsi dei campi coltivati nella regione di Sinaloa in Messico sono positivi sia in termini di resa che di sostenibilità.  Questa varietà si presta infatti alle semine ad alta densità con l’obiettivo di produrre di più consumando meno risorse, sprecando meno acqua ed evitando problemi di allettamento.

Better Life Farming Alliance

La "Better Life Farming Alliance" è un'iniziativa di partnership lanciata da Bayer per responsabilizzare le comunità agricole dei paesi in via di sviluppo, basata su una rete di piccoli proprietari. Insieme ai partner, questa alleanza fornisce know-how per produrre in maniera sostenibile, input, soluzioni finanziarie e accesso al mercato. Quest'anno ha visto l'espansione del supporto in Indonesia e Bangladesh e nuovi servizi bancari in India. Bayer ha anche fornito sementi e input per la protezione delle colture insieme all'assistenza al mercato e al supporto per le esigenze di salute e sicurezza legate al Covid-19 per i piccoli agricoltori in Asia, Africa e America Latina.

Gli impegni di Bayer

Questi ed altri impegni consentono a Bayer a rispettare gli impegni di sostenibilità che ha tracciato (vedi il dettaglio sul Bayer Sustainability Hub):

  • responsabilizzare 100 milioni di piccoli agricoltori attraverso l'accesso, la conoscenza agronomica, gli strumenti e le partnership;
  • ridurre del 30% le emissioni di gas serra prodotte dai raccolti chiave nei principali mercati agricoli;
  • ridurre l'impatto ambientale della protezione delle colture del 30% entro il 2030.

«La sostenibilità – conclude Condon fa parte del nostro core business».

Il future of farming dialogue continua per tutto il 2020 e fino al 2021.
Ulteriori informazioni qui.


I numeri di Bayer

Bayer è un'impresa globale con competenze chiave nei settori delle scienze della vita, della salute e della nutrizione. Nell'anno fiscale 2019, il Gruppo ha impiegato circa 104.000 persone e ha registrato un fatturato di 43,5 miliardi di euro. Le spese in conto capitale sono ammontate a 2,9 miliardi di euro, le spese in ricerca e sviluppo a 5,3 miliardi di euro.
Per informazioni: www.bayer.com.

Bayer: l’impegno anti-climate change diventa occasione di reddito - Ultima modifica: 2020-10-13T23:45:45+02:00 da Lorenzo Tosi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome