Una sentinella digitale sempre vigile contro il climate change. Collect Earth Online (CEO) è
la nuova app open source messa a punto dalla National Aeronautics and Space Administration ( NASA ) statunitense e dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura ( FAO ), grazie al supporto del team di Google Earth Engine e del programma SilvaCarbon del governo degli Stati Uniti. L’obiettivo è quello di consentire a qualunque utente registrato di tenere traccia dei cambiamenti dell'uso del terreno e del paesaggio ovunque.
Stop alla deforestazione selvaggia
Monitorando ad esempio la copertura forestale per evidenziare in tempo reale fenomeni di deforestazione.
CEO amplifica la potenza del precedente strumento Open Foris Collect Earth della FAO , che negli ultimi anni ha consentito la raccolta di dati sull'uso del suolo, la deforestazione e per altri scopi con l'aiuto di immagini satellitari. Il CEO diventerà una tecnologia centrale a supporto del rilevamento remoto globale della FAO.
La nuova piattaforma è basata sul web, gratuita, aperta a tutti, non richiede download o installazione e consente agli utenti di ispezionare sistematicamente qualsiasi posizione sulla Terra con i dati satellitari.
Lo strumento di nuova generazione rende più facile condurre sondaggi, raccogliere campioni e utilizzare tecniche di crowdsourcing. È possibile accedere al CEO semplicemente facendo clic sul collegamento http://collect.earth/home registrandosi sulla piattaforma.
La conoscenza di territori ed ecosistemi
Il monitoraggio delle foreste ha assunto un significato sempre più importante grazie alla consapevolezza del loro ruolo come deposito del carbonio, nel controllo dei parassiti e nella tutela del paesaggio e del territorio.
«Questa innovazione - dichiara Mette Wilkie, capo della politica e delle risorse della Divisione forestale della FAO - consente la raccolta di dati aggiornati sul nostro ambiente e le sue modifiche in modo più efficiente e partecipativo, avvalendosi degli esperti locali che conoscono i territori e gli ecosistemi, e ci aiuta a elaborare in tempo reale risposte efficaci a un momento in cui le sfide ambientali assumono un'importanza urgente e senza precedenti».
Sia la FAO che la NASA si aspettano ulteriori utilizzi innovativi , ad esempio nella gestione delle catastrofi e nel monitoraggio dei ghiacciai , poiché più persone useranno lo strumento. La sua natura open source e basata su cloud non solo amplia l'accesso ma è un buffer contro la perdita di dati, un valore significativo quando le risorse digitali e di calcolo sono limitate.
Ciò apre prospettive promettenti per iniziative che vanno dal tentativo di proteggere l'habitat naturale della fauna selvatica a progetti più ampi per misurare i legami tra la biomassa e la povertà.