Prime stime sui pagamenti diretti in base alla nuova Pac che entrerà in vigore nel 2023. Eco-schemi al 25%, pagamento ridistributivo al 10%, sostegno accoppiato al 13+2%. Cosa rimane al pagamento di base? Abbiamo provato a fare una simulazione con tre tipologie di aziende agricole e due scenari, in base alle opzioni in campo. Difatti, il nuovo pagamento di base potrà essere erogato secondo due modalità, a scelta dello Stato membro:
1. pagamento annuale uniforme per ettaro ammissibile senza titoli. In tal caso i titoli scadranno il 31 dicembre 2022;
2. pagamento annuale sulla base di titoli all’aiuto, con convergenza obbligatoria: in tal caso i titoli attuali verranno ricalcolati nel 2023 e varieranno tutti gli anni fino al 2026.
La scelta dovrà essere effettuata dall’Italia in sede di redazione del Piano Strategico Nazionale, quindi entro il 31 dicembre 2021.
La convergenza prevede che i titoli di valore più alto siano diminuiti e quelli più bassi aumentati per avvicinarsi al valore medio nazionale che oggi è di 223,5 euro a ettaro.
Per alcune aziende agricole il taglio dei pagamenti diretti potrebbe essere sostanzioso, per altre potrebbe esserci un incremento. In ogni caso sarà una rivoluzione copernicana a cui gli agricoltori italiani dovranno abituarsi.
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Lascia i tuoi dati e leggi subito l'articolo di Angelo Frascarelli: "Come cambiano i pagamenti diretti?"
E vai! Sicuramente la convergenza proseguirà al 2026. Le lobby agricole che hanno già avuto tanto rinunceranno per favorire chi per anni ha avuto solo le briciole?