Sviluppo rurale, dal 2023 conteranno solo i fatti

sviluppo rurale
Il Psp conferma il sostegno all’agroambiente, agli investimenti nelle aziende agricole, all’insediamento dei giovani agricoltori e alla gestione del rischio

Nella nuova Pac 2023-2027, la politica di sviluppo rurale mantiene un posto di rilievo, dal punto di vista strategico e finanziario. Il Reg. 2021/2115 stabilisce per l’Italia una dotazione complessiva del Feasr (Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale, il fondo che finanzia la politica di sviluppo rurale) di 6.749 milioni di euro a prezzi correnti, secondo una omogenea ripartizione annuale (tab. 1).

Oltre agli aspetti finanziari, la nuova politica di sviluppo rurale apporta notevoli cambiamenti. In primo luogo, ci saranno 8 tipi di intervento al posto delle attuali 21 misure.

In secondo luogo, il principale documento di programmazione non sarà il Psr (Programma di sviluppo rurale), ma il Psp (Piano strategico nazionale della Pac); le Regioni integreranno la programmazione nazionale con un complemento regionale per lo sviluppo rurale.

tab. 1 Risorse Feasr dello sviluppo rurale 2021-2027
Periodo Anni FEASR FEASR Totale FEASR
Periodo transitorio 2021 1.654,58 269,4 1.923,98
2022 1.349,92 641,2 1.991,12
Pac 2023-2027 2023 1.349,90 0 1.349,90
2024 1.349,90 0 1.349,90
2025 1.349,90 0 1.349,90
2026 1.349,90 0 1.349,90
2027 1.349,90 0 1.349,90
Totale 2023-2027 6.749,50 0 6.749,50
Totale 2021-2027 9.754,00 910,6 10.664,60
FEASR = Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale.QFP = Quadro Finanziario Pluriennale.NGEU = Next Generation EU.

 

Articolo pubblicato sulla rubrica Primo piano di Terra e Vita

Abbonati e accedi all’edicola digitale

Angelo Frascarelli

Da 21 misure a 8 gruppi di interventi

La nuova programmazione dello sviluppo rurale 2023-2027 prevede una significativa riduzione del numero di misure. Si passa, infatti, dalle attuali 21 misure e circa 70 in sotto-misure e tipologie di operazioni previste nella programmazione 2014-2022, a 8 tipi di intervento previsti nella nuova programmazione 2023-2027 (fig. 1).

La scelta della riduzione delle misure nasce dalla volontà dell’Ue di snellire l’impalcatura normativa spostando l’attenzione invece sui risultati e sull’efficacia. Gli Stati membri sono quindi più liberi di decidere come conseguire al meglio gli obiettivi comuni, rispondendo al contempo alle esigenze specifiche dei loro agricoltori, delle loro comunità rurali e della società nel suo insieme.

Gli 8 tipi di intervento si suddividono in interventi, secondo le decisioni degli Stati membri. Il Psp dell’Italia ha previsto ben 76 interventi di sviluppo rurale (tabelle 2-9). Le relative dotazioni finanziarie sono state indicate nel Psp in chiave nazionale e non per singola regione.

Quindi la parola chiave della nuova politica di sviluppo rurale non sarà più “misura” ma “intervento”, definito dall’art. 3 del Reg. 2021/2115: “uno strumento di sostegno con una serie di condizioni di ammissibilità specificate da uno Stato membro nel piano strategico della Pac in base ad un tipo di intervento previsto dal regolamento”.

Di seguito si riporta una breve descrizione degli interventi dello sviluppo rurale per la nuova Pac 2023-2027, previsti dal Reg. 2021/2115 e dal Psp dell’Italia.

Tipologia A: impegni ambientali, climatici e altri

Gli Stati membri concedono pagamenti per impegni agro-climatici-ambientali (Aca); questo tipo di intervento è obbligatorio per gli Stati membri. Non solo. Gli Stati membri dovranno destinare almeno il 35% delle risorse Feasr ad interventi relativi obiettivi climatici-ambientali.

Il Psp prevede 31 interventi in questa tipologia, coerenti con l’accresciuta ambizione ambientale della Pac (tab. 2).

tab. 2 Intervento della tipologia A: impegni in materia di ambiente e di clima e altri impegni in materia di gestione
Codice Intervento
SRA01 – ACA 1 produzione integrata
SRA02 – ACA 2 impegni specifici uso sostenibile dell'acqua
SRA03 – ACA 3 tecniche lavorazione ridotta dei suoli
SRA04 – ACA 4 apporto di sostanza organica nei suoli
SRA05 – ACA 5 inerbimento colture arboree
SRA06 – ACA 6 cover crops
SRA07 – ACA 7 conversione seminativi a prati e pascoli
SRA08 – ACA 8 gestione prati e pascoli permanenti
SRA09 – ACA 9 impegni gestione habitat natura 2000
SRA10 – ACA 10 supporto alla gestione di investimenti non produttivi
SRA11 – ACA 11 gestione attiva infrastrutture ecologiche
SRA12 – ACA 12 colture a perdere corridoi ecologici fasce ecologiche
SRA13 – ACA 13 impegni specifici gestione effluenti zootecnici
SRA14 – ACA 14 allevatori custodi dell'agrobiodiversità
SRA15 – ACA 15 agricoltori custodi dell'agrobiodiversità
SRA16 – ACA 16 conservazione agrobiodiversità - banche del germoplasma
SRA17 – ACA 17 impegni specifici di convivenza con la fauna selvatica
SRA18 – ACA 18 impegni per l'apicoltura
SRA19 – ACA 19 riduzione impiego fitofarmaci
SRA20 – ACA 20 impegni specifici uso sostenibile dei nutrienti
SRA21 – ACA 21 impegni specifici di gestione dei residui
SRA22 – ACA 22 impegni specifici risaie
SRA23 – ACA 23 impegni specifici sostenibilità ambientale allevamenti
SRA24 – ACA 24 pratiche agricoltura di precisione
SRA25 – ACA 25 tutela degli oliveti a valenza ambientale e paesaggistica
SRA26 – ACA 26 ritiro seminativi dalla produzione
SRA27 pagamento per impegni silvoambientali e impegni in materia di clima
SRA28 sostegno per mantenimento della forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali
SRA29 pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica
SRA30 benessere animale
SRA31 sostegno per la conservazione, l'uso e lo sviluppo sostenibile delle risorse genetiche forestali
(Interventi di sviluppo rurale previsti nel Piano strategico Pac per l’Italia)

I pagamenti per impegni ambientali, climatici e altri impegni in materia di gestione avranno un funzionamento molto simile a quello delle attuali misure 10 e 11 della programmazione 2014-2020, e avranno l’obiettivo di compensare i maggiori costi e i mancati redditi connessi all’adozione volontaria degli impegni per il clima e per l’ambiente.

Tipologia B: vincoli naturali o altri vincoli regionali

L’obiettivo di questa tipologia è il mantenimento dell’attività agricola in aree con vincoli naturali e specifici, la tutela ambientale e la mitigazione dello spopolamento di queste aree fragili con l’erogazione di una indennità annuale per ettaro che compensi gli svantaggi naturali (tab. 3).

tab. 3 Intervento della tipologia B: vincoli naturali o altri vincoli territoriali specifici
Codice Intervento
SRB01 sostegno zone con svantaggi naturali montagna
SRB02 sostegno zone con altri svantaggi naturali significativi
SRB03 sostegno zone con vincoli specifici
(Interventi di sviluppo rurale previsti nel Piano strategico Pac per l’Italia)

I pagamenti sono concessi annualmente per ettaro di superficie agli agricoltori nelle zone:

a) zone montane;

b) soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane;

c) altre zone soggette a vincoli specifici.

Tipologia C: svantaggi territoriali specifici

La tipologia di intervento “Svantaggi territoriali specifici derivanti da determinati requisiti obbligatori” è volta a compensare gli agricoltori per gli svantaggi derivanti dall’operare in aree caratterizzate da requisiti obbligatori e fornire loro un sostegno aggiuntivo al reddito.

I pagamenti sono concessi agli agricoltori nelle aree derivanti dall’attuazione delle direttive in materia ambientale:

a) zone agricole e forestali Natura 2000 designate a norma delle direttive 92/43/Cee e 2009/149/Ce;

b) altre aree di protezione naturale delimitate con restrizioni ambientali applicabili all’agricoltura o alle foreste, a condizione che tali aree non superino il 5% delle zone Natura 2000 di ciascun Piano strategico della Pac;

c) Direttiva 2000/60/Ce relativa alle zone agricole incluse nei piani di gestione dei bacini idrografici (tab. 4).

tab. 4 Intervento della tipologia C: svantaggi territoriali specifici derivanti da determinati requisiti obbligatori
Codice Intervento
SRC01 pagamento compensativo zone agricole natura 2000
SRC02 pagamento compensativo per zone forestali natura 2000
SRC03 pagamento compensativo per zone agricole incluse nei piani di gestione bacini idrografici
(Interventi di sviluppo rurale previsti nel Piano strategico Pac per l’Italia)

Tipologia D: investimenti

In questa tipologia sono previsti 15 interventi per sostenere investimenti, materiali e/o immateriali, in agricoltura e nella forestazione. Gli investimenti hanno diverse finalità, fra cui quelle ambientali, di performance, di diversificazione dell’attività aziendale.

tab. 5 Intervento della tipologia D: investimenti, inclusi investimenti per irrigazione
Codice Intervento
SRD01 investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole
SRD02 investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale
SRD03 investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole
SRD04 investimenti non produttivi agricoli con finalità ambientale
SRD05 impianti forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli
SRD06 investimenti per la prevenzione ed il ripristino del potenziale produttivo agricolo
SRD07 investimenti in inftastrutture per l'agricoltura e per lo sviluppo socio-economico delle aree rurali
SRD08 investimenti in infrastrutture con finalità ambientali
SRD09 investimenti non produttivi nelle aree rurali
SRD10 impianti di forestazione/imboschimento di terreni non agricoli
SRD11 investimenti non produttivi forestali
SRD12 investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste
SRD13 investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
SRD14 investimenti produttivi non agricoli in aree rurali
SRD15 investimenti produttivi forestali
Interventi di sviluppo rurale previsti nel Piano strategico Pac per l’Italia)

Le tipologie di intervento sono state suddivise, a seconda dell’ambito specifico a cui si rivolgono (tab. 5):

- investimenti produttivi, che si differenziano per finalità, prevedendo anche la possibilità di combinarli con altri interventi attraverso modalità di progettazione integrata (es. Progettazione integrata di filiera, pacchetto giovani);

- investimenti non produttivi agricoli con finalità ambientali;

- investimenti dedicati alla forestazione: costituzione di impianti forestali e sistemi agroforestali, ripristino di danni o al miglioramento ambientale attraverso finalità non produttive;

- investimenti di prevenzione e tutela del potenziale produttivo agricolo;

- investimenti per le infrastrutture per lo sviluppo socio-economico delle aree rurali;

- investimenti nella trasformazione, commercializzazione, condizionamento, stoccaggio dei prodotti agricoli;

- investimenti produttivi non agricoli in aree rurali per migliorare la fruibilità dei territori.

Tipologia E: insediamento giovani agricoltori

Passiamo ora all’intervento della tipologia E (insediamento dei giovani agricoltori e avvio di imprese rurali).

Il primo intervento conferma il sostegno a favore dei giovani agricoltori, ma con diverse novità (tab. 6).

tab. 6 Intervento della tipologia E: insediamento dei giovani agricoltori e avvio di imprese rurali
Codice Intervento
SRE01 pagamento compensativo zone agricole natura 2000
SRE02 insediamento nuovi agricoltori
SRE03 avvio di nuove imprese connesse alla silvicoltura
SRE04 start up non agricole
Interventi di sviluppo rurale previsti nel Piano strategico Pac per l’Italia)

Il sostegno che può essere concesso fino ad un massimo di 100 mila euro sotto forma di importi forfettari e che può essere combinato con strumenti finanziari. Nell’attuale programmazione il contributo massimo che può essere concesso è pari a 70 mila euro sotto forma di contributo a fondo perduto.

Oltre al supporto per l’insediamento di giovani agricoltori, il Psp prevede un sostegno per:

- attrarre nuovi imprenditori anche da settori diversi da quello agricolo, in modo da favorire l’introduzione di soluzioni produttive innovative e maggiormente sostenibili;

- l’avvio di nuove imprese in attività collegate alla silvicoltura;

- l’avvio di start-up extra agricole nelle zone rurali: servizi socioassistenziali, culturali o di coworking, attività artigianali, di trasformazione e di commercializzazione di prodotti non compresi nell’Allegato I del Trattato.

Tipologia F: strumenti per la gestione del rischio

La nuova programmazione 2023-2027 conferma l’attuale architettura degli strumenti di gestione del rischio, a cui si aggiunge la novità del Fondo mutualizzazione nazionale eventi catastrofali (tab. 7).

tab. 7 Intervento della tipologia F: strumenti di gestione del rischio
Codice Intervento
SRF01 assicurazioni agevolate
SRF02 fondi mutualità danni
SRF03 fondi mutualità reddito
SRF04 fondo mutualizzazione nazionale eventi catastrofali
Interventi di sviluppo rurale previsti nel Piano strategico Pac per l’Italia)

Il Psp prevede un sostegno al fine di promuovere strumenti di gestione del rischio che aiutino gli agricoltori a gestire i rischi di produzione e di mercato connessi alla loro attività agricola, sotto forma di:

- contributi finanziari per premi di assicurazione (assicurazioni agevolate);

- contributi finanziari ai fondi di mutualizzazione, per la tutela delle produzioni agricole e zootecniche contro i diversi rischi sanitari;

- strumento di stabilizzazione del reddito, basato sulla mutualità tra agricoltori, con l’obiettivo di mitigare gli effetti negativi della volatilità dei prezzi e dei mercati oltre che l’instabilità dei redditi in agricoltura (Income Stabilization Tool);

- contributi finanziari al fondo di mutualizzazione nazionale eventi catastrofali contro gli eventi di natura catastrofale meteoclimatici (alluvione, gelo-brina, siccità).

tab. 8 Intervento della tipologia G: cooperazione
Codice Intervento
SRG01 sostegno gruppi operativi Pei Agri
SRG02 costituzione organizzazioni di produttori
SRG03 partecipazione a regimi di qualità
SRG04 cooperazione per il ricambio generazionale
SRG05 - supporto preparatorio Leader sostegno alla preparazione delle strategie di sviluppo rurale
SRG06 - Leader attuazione strategie di sviluppo locale
SRG07 cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart villages
SRG08 sostegno ad azioni pilota e di collaudo dell'innovazione
SRG09 cooperazione per azioni di supporto all'innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare
SRG10 promozione dei prodotti di qualità
(Interventi di sviluppo rurale previsti nel Piano strategico Pac per l’Italia)

Tipologia G: cooperazione

La tipologia sulla cooperazione si articola in dieci interventi (tab. 8).

Questi prevedono, oltre a strategie e strumenti già consolidati nella programmazione 2014-2022 (sostegno ai gruppi operativi Pei Agri, Leader), anche modelli nuovi di cooperazione locale, smart villages, azioni di supporto all’innovazione e servizi rivolti ai settori agricolo, forestale e agroalimentare, regimi di qualità, organizzazioni di produttori, gruppi di produttori o altre forme di cooperazione.

Per quanto riguarda la partecipazione a regimi di qualità, il sostegno consiste in una sovvenzione a fondo perduto volta a incentivare la partecipazione delle imprese ai regimi di qualità istituiti dall’Ue e a sistemi di qualità nazionali e regionali. Il contributo massimo complessivo annuale è di € 3.000 per soggetto per un massimo di 5 anni.

Articolo pubblicato sulla rubrica Primo piano di Terra e Vita

Abbonati e accedi all’edicola digitale

Tipologia H: sistemi di conoscenza e di innovazione

La nuova programmazione 2021-2027 darà più importanza al tema della consulenza aziendale. L’obiettivo è di potenziare gli strumenti di conoscenza ed informazione anche attraverso la costituzione di un Sistema di Consulenza in Agricoltura o Agricultural Knowledge Innovation Systems (Akis).

Tale ambito presenta 6 diversi interventi che disegnano una visione completamente diversa da quella della programmazione precedente dove tali linee avevano strumenti e strategie molto meno differenziati.

Gli interventi previsti, in un’ottica di promozione di un moderno sistema della conoscenza, offrono formazione, informazione e conoscenze cercando di rispondere alle esigenze specifiche dei diversi attori coinvolti.

I servizi di consulenza aziendale sono volti a soddisfare le esigenze di supporto espresse dagli imprenditori su aspetti tecnici, gestionali, economici, ambientali e sociali e a diffondere informazioni ed innovazioni aggiornate (tab. 9).

tab. 9 Intervento della tipologia H: scambio di conoscenze e diffusione dell’informazione
Codice Intervento
SRH01 erogazione servizi di consulenza
SRH02 formazione dei consulenti
SRH03 formazione degli imprenditori agricoli, degli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia, industrie alimentari, e degli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali
SRH04 azioni di informazione
SRH05 azioni dimostrative per il settore agricolo, forestale ed i territori rurali
SRH06 servizi di back office per l'Akis
Interventi di sviluppo rurale previsti nel Piano strategico Pac per l’Italia)

I servizi di consulenza sono integrati con molti altri interventi (es. Gruppi operativi del Pei-Agri, pacchetti dei giovani, investimenti) per fare da ponte fra la ricerca e il mondo produttivo. I beneficiari del sostegno sono gli Organismi di Consulenza, selezionati dalle Regioni sulla base di specifici progetti tramite avvisi pubblici, procedure ad evidenza pubblica o affidamento in house. L’intervento è attivabile anche all’interno di progetti integrati o di cooperazione e può prevedere l’utilizzo del voucher.

Un intervento innovativo sono i servizi di back office che forniscono una risposta alla domanda di informazioni e di supporti specialistici espressa dai consulenti e dagli altri attori coinvolti negli Akis.


CONFRONTO PROGRAMMAZIONE 2014-2022 E 2023-2027

121 MISURE (2014-2022)

M.1: Trasferimento di conoscenza e azioni di informazione.

M.2: Servizi di consulenza, sostituzione e assistenza alla gestione delle aziende agricole.

M.3: Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

M.4: Investimenti ed immobilizzazioni.

M.5: Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato.

M.6: Sviluppo aziende agricole.

M.7: Servizi di base e rinnovamento villaggi.

M.8: Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e miglioramento redditività foreste.

M.9: Costituzione di associazioni di produttori.

M.10: Pagamenti agro-climatici- ambientali.

M.11: Agricoltura biologica.

M.12: Natura 2000 e direttiva quadro acque.

M.13: Indennità per le zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici.

M.14: Benessere degli animali.

M.15: Servizi silvo-climatici-ambientali e salvaguardia della foresta.

M.16: Cooperazione.

M.17: Gestione del Rischio.

M.19: Sviluppo Rurale CLLD – Leader.

M.20: Assistenza Tecnica.

M.21: Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e Pmi particolarmente colpiti dalla crisi Covid-19.

28 GRUPPI DI INTERVENTI (2023-2027)

A) Pagamenti per Impegni ambientali, climatici e altri impegni in materia di gestione.

B) pagamenti per vincoli naturali o altri vincoli regionali specifici;

C) pagamenti per svantaggi regionali specifici a causa di determinati requisiti obbligatori

D) investimenti;

E) insediamento giovani agricoltori e avvio di imprese rurali;

F) strumenti di gestione del rischio;

G) cooperazione;

H) scambio di conoscenze e informazioni.

Sviluppo rurale, dal 2023 conteranno solo i fatti - Ultima modifica: 2022-06-10T14:29:10+02:00 da K4

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome