Terremerse, bilancio 2020 con risultati economici “ottimi”

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Il fatturato ha sfiorato i 160 milioni di euro (+6,25 rispetto al 2019). Debito abbattuto per otto milioni. I settori più performanti sono stati carni e cereali

«Il 2020 è stato un ottimo anno in termini economico-finanziari per Terremerse. Il risultato economico di oltre un milione di euro, è al netto di 1,6 milioni di euro di accantonamenti prudenziali, che irrobustiscono la nostra struttura patrimoniale in modo consistente. Inoltre, il flusso di cassa prodotto ha consentito di abbattere il debito finanziario per oltre 8 milioni». Così Emilio Sabatini, direttore generale della cooperativa romagnola commenta in fase di approvazione di bilancio i risultati ottenuti lo scorso anno.

Bene il comparto carni

I motivi, alcuni contingenti, non sono affatto casuali, ma frutto di un lungo percorso strategico e organizzativo. In particolare per il comparto delle carni. Le restrizioni alla mobilità legate alla pandemia hanno incentivato fortemente i consumi domestici e riproposto modelli alimentari tradizionali. Ciò si è tradotto in un forte incremento delle quantità vendute (+17%) e la contemporanea crescita delle marginalità, generata da prezzi sostenuti dalla domanda e dall’abbassamento dei costi delle materie prime, ha determinato un recupero sensibile della redditività operativa del comparto (+1,7 milioni di euro). Il comparto carni ha rappresentato dunque la migliore “sorpresa” del 2020.

Per gli atri settori di attività della cooperativa, il forte miglioramento del settore cereali, la conferma dell’eccellente performance delle agroforniture, il solido equilibrio dell’ortofrutta, con la novità del Progetto Nocciolo, hanno supportato l’importante crescita di fatturato, che si è attestato a 159,8 milioni di euro, in aumento per oltre 10 milioni rispetto al 2019, mentre quello del bilancio consolidato a circa 179 milioni.

Da sinistra Marco Casalini ed Emilio Sabatini

Pempacorer, operazione corretta

«Un fattore che ci preme sottolineare e sul quale abbiamo fortemente lavorato nel corso del 2020, è il successo dell’operazione Pempacorer − sottolinea il presidente Marco Casalini − abbiamo integrato la nostra Organizzazione di produttori, sia come struttura operativa sia come base sociale. Come abbiamo già ricordato, questo ha una valenza strategica straordinaria per Terremerse, rendendola un’azienda unica in Italia nel suo genere (multifiliera e con una propria Op), che nel 2021 produrrà un fatturato di oltre 220 milioni di euro».

I risultati positivi raggiunti sono stati ottenuti grazie ad azioni che partono da lontano, da scelte strategiche che la cooperativa ha messo in atto negli anni passati per divenire ciò che è adesso, nella consapevolezza che nuovi progetti e nuove forme di organizzazione aziendale debbano essere perseguiti costantemente per ottenere gli obiettivi mutualistici, sociali e di solidità aziendale.

Terremerse, bilancio 2020 con risultati economici “ottimi” - Ultima modifica: 2021-06-16T11:45:26+02:00 da Redazione Terra e Vita

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