Enpaia e La Sapienza varano un corso di alta formazione in diritto agroalimentare

Enpaia
Da sx: Oliviero Diliberto (La Sapienza) e Giorgio Piazza (Enpaia) durante la sigla della convezione
Il presidente Piazza: «Il consolidamento delle competenze professionali degli addetti è fondamentale per promuovere i nostri prodotti sui mercati e garantire la qualità ai consumatori»

La Fondazione Enpaia e la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza hanno sottoscritto a Roma una Convenzione nella quale si impegnano a collaborare per la realizzazione di attività di promozione culturale, ricerca, formazione.

Il protocollo di intesa prevede l’istituzione di un Corso di alta formazione in diritto agrario e agroalimentare diretto dal Prof. Enrico Del Prato, a partire da settembre 2022, che riguarderà temi di diritto contrattuale e commerciale, destinato agli iscritti di Enpaia e ai loro figli. Il corso verrà finanziato dall’Ente di previdenza del settore agricolo attraverso borse di studio.

L’accordo, sottoscritto dal presidente di Enpaia Giorgio Piazza e dal preside della Facoltà di Giurisprudenza Oliviero Diliberto, contempla anche altre attività formative, come incontri e seminari di approfondimento e progettazione di specifiche attività di ricerca.

Conoscenze più qualificate per un'agricoltura 4.0

«Quello sottoscritto con la prestigiosa Università La Sapienza è un accordo di grande valore - ha affermato Piazza - che rimette la Fondazione Enpaia nelle condizioni di poter offrire ai propri associati e professionisti, noi rappresentiamo anche periti agrari e agrotecnici, la possibilità di ricevere una formazione di alta qualità su temi della previdenza agricola e temi sempre più attuali del diritto agrario, centrali per le imprese che si confrontano con i mercati globali. Dopo la pandemia - ha proseguito - è importante porre le basi per una giusta ripartenza del settore agroalimentare anche attraverso un consolidamento delle competenze professionali degli addetti per promuovere i nostri prodotti sui mercati e garantire la qualità ai consumatori».

Tra i temi cruciali del prossimo futuro, Piazza mette l’accento su: formazione, ricerca e innovazione: «tre asset fondamentali per garantire competitività e salubrità alle nostre produzioni e per un'agricoltura sempre più moderna, innovativa, sostenibile e attenta ai cambiamenti climatici. A riguardo mi auguro che questa convenzione sia il punto di partenza per altri accordi con altri dipartimenti. Il trasferimento di conoscenze dato da una formazione di alta qualità sarà uno degli impegni di Enpaia».

«La Convenzione con la Fondazione Enpaia - ha affermato Diliberto - è solo l’inizio di un percorso di collaborazione per consolidare le professionalità esistenti nel settore agroalimentare e generarne di nuove in modo da tutelare e sostenere le produzioni made in Italy. Poiché l’agricoltura rappresenta uno degli asset principali dell’economia nazionale. la Facoltà è onorata di aver firmato questo protocollo di intesa con la Fondazione Enpaia».

 

 

Enpaia e La Sapienza varano un corso di alta formazione in diritto agroalimentare - Ultima modifica: 2021-07-05T16:13:42+02:00 da Laura Saggio

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