Fieragricola 2024, innovazione e ricerca contro i cambiamenti climatici

Fieragricola
Presentata a Roma la 116ª edizione della manifestazione in programma a Veronafiere dal 31 gennaio al 3 febbraio prossimi

Tecnologie, innovazione, sostenibilità, cambiamenti climatici. Queste le parole chiave che guideranno la 116ª edizione di Fieragricola – in programma a Veronafiere dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024.

«Dal 1898 Fieragricola significa innovazione, progresso, spinta alla ricerca per migliorare la produttività in campo, garantire sicurezza alimentare, assicurare redditività e sviluppo alle filiere agricole e dopo 125 anni lo spirito della manifestazione è rimasto il medesimo – ha dichiarato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, durante la presentazione della manifestazione svoltasi a Roma –. Oggi siamo alle prese con nuove sfide, ma il bisogno di cibo sano e sicuro resta un obiettivo da conseguire su scala mondiale e il ruolo dell’Unione europea, attraverso politiche mirate di crescita, deve essere rafforzato. Anche attraverso il ruolo delle fiere, luoghi di proposta, dibattito, offerta espositiva e di scambio innanzitutto culturale e formativo, prima ancora che commerciale».

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Federico Bricolo

«Pratiche sul campo contro i cambiamenti climatici»

Filo conduttore di questa edizione: i cambiamenti climatici. Come sottolineato da Bricolo, «l’agricoltura deve rafforzare la propria resilienza, adattandosi alle nuove condizioni e mitigando gli effetti di una progressiva tropicalizzazione del meteo e desertificazione dei suoli, individuando nuovi modelli produttivi, in grado di coniugare sostenibilità, circolarità e produttività, alla luce di un progressivo aumento della popolazione mondiale e di una richiesta crescente su scala mondiale di proteine nobili».

Focus tematici di Fieragricola

Sotto la lente di una sessione convegnistica di circa 140 convegni in quattro giorni, i temi del benessere animale, meccanica agricola (con sette padiglioni dedicati alla meccanizzazione, il segmento della mobilità dedicata al lavoro in agricoltura si conferma il cuore della manifestazione), energie rinnovabili, produzioni made in Italy (come vigneto, frutteto, oliveto), transizione green e i focus legati alle tecnologie, digitalizzazione, tutela del suolo e alla Politica agricola comune a un anno dall’entrata in vigore di una riforma che lascia significativi margini di manovra agli Stati membri per sostenere il percorso verso produzioni sostenibili.

Formazione e giovani

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Raul Barbieri

«Nel contesto di un’agricoltura che deve necessariamente sviluppare una maggiore resilienza, incrementare le produzioni e diminuire gli sprechi alimentari per rispondere ai bisogni di una popolazione mondiale che nel 2030 potrebbe superare gli 8,5 miliardi di persone, al pari dell’innovazione tecnologica, la formazione è un elemento essenziale per la crescita dell’agricoltura – ha affermato il direttore commerciale di Veronafiere, Raul Barbieri –. Fondamentale anche per favorire un ricambio generazionale che è vitale per il futuro delle aree rurali. E proprio la formazione, attraverso convegni, workshop e approfondimenti, costituisce un pilastro portante di Fieragricola 2024».

I numeri di Fieragricola 2024

Undici padiglioni occupati e un’area esterna destinata alle prove dinamiche dei mezzi agricoli.
820 espositori provenienti dall’Italia e da 20 Paesi esteri (Austria, Repubblica Ceca, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Libano, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria).
Delegazioni e buyer internazionali provenienti da 28 Paesi accreditati (Albania, Algeria, Armenia, Azerbaijan, Cile, Costa Rica, Croazia, Danimarca, Egitto, Etiopia, Georgia, Ghana, Guatemala, Kazakhstan, Kenya, Macedonia del Nord, Mozambico, Pakistan, Polonia, Repubblica Ceca, Senegal, Serbia, Slovacchia, Spagna, Tunisia, Turchia, Ungheria e Uzbekistan) per incontri B2B specifici per ogni segmento della manifestazione.
Una superficie espositiva di 52mila metri quadrati occupati.

Grande spazio alla zootecnia

La zootecnia, con tre padiglioni, si conferma regina della manifestazione, fra spinte tecnologiche – come la robotica – e valorizzazione dei reflui nella duplice direzione della fertilizzazione organica e della produzione energetica di biogas e biometano, in ottica di circolarità dell’agricoltura. I focus espositivi riguarderanno, in particolare, la nutrizione e la salute animale, le attrezzature zootecniche per l’allevamento bovino e suino, le energie da fonti rinnovabili connesse al segmento zootecnico, la genetica.

I premi della fiera

Fieragricola 2024 sarà l’occasione per la consegna di prestigiosi premi, come l'«Allevatore dell’anno 2023» nelle categorie bovine da latte, bovini da carne, suini e «Il Contoterzista dell’anno 2023» per le categorie giovani, diversificazione, innovazione, precision farming, donne.

Tutti i premi e i convegni di Edagricole a Fieragricola

Confermata Fieragricola Tech

Focus su innovazione e digitale al padiglione 11 con il «Fieragricola Tech», dedicato all’agricoltura digitale, ai sistemi per l’irrigazione smart, alle energie rinnovabili, agli strumenti di biosolutions per la protezione del suolo in ottica rigenerativa.

Fieragricola 2024, innovazione e ricerca contro i cambiamenti climatici - Ultima modifica: 2024-01-23T16:17:23+01:00 da Laura Saggio

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