Pomodoro da industria, emergenza nel Mezzogiorno

    pomodoro da industria emergenza
    Gli assessori all’Agricoltura di Campania, Puglia, Basilicata e Molise scrivono al ministro all’Agricoltura Stefano Patuanelli per sollecitare interventi a favore degli agricoltori

    L’eccezionalità delle condizioni meteorologiche degli ultimi mesi, i problemi legati al trasporto su gomma e in particolare la carenza di autotrasportatori, la difficoltà strutturale a reperire manodopera acuita ulteriormente dall’emergenza sanitaria causata dal Covid-19. Sono i fattori negativi che stanno pesantemente condizionando la campagna 2021 del pomodoro da industria nel Mezzogiorno. Tanto da spingere gli assessori all’Agricoltura di Campania (Nicola Caputo), Puglia (Donato Pentassuglia), Basilicata (Francesco Fanelli) e Molise (Nicola Cavaliere) a scrivere al ministro all’Agricoltura Stefano Patuanelli per sollecitare interventi a favore degli agricoltori. Senza, tuttavia, ricevere risposta. Almeno finora.

    Chiesto tavolo di lavoro per affrontare emergenza pomodoro da industria

    «Chiediamo la convocazione di un urgente tavolo di lavoro per affrontare la questione con strumenti ordinari e/o straordinari in grado di indennizzare le perdite di reddito degli agricoltori che hanno coltivato pomodoro destinato alla trasformazione industriale, oggetto di contratti stipulati tra organizzazioni di produttori e industrie di trasformazione.

    Le organizzazioni dei produttori agricoli che coltivano pomodoro destinato alla trasformazione industriale nelle nostre regioni segnalano una preoccupante situazione di difficoltà causata da una serie di fattori negativi, fra cui l’eccezionalità delle condizioni meteorologiche degli ultimi mesi, i problemi legati al trasporto su gomma per la mancanza di autotrasportatori, nonché la carenza strutturale di manodopera acuita ulteriormente dall’emergenza sanitaria causata dal Covid-19».

    Notevoli i danni produttivi, in via di quantificazione

    In particolare, rilevano i quattro assessori, «le temperature eccezionalmente elevate delle ultime settimane hanno determinato la contemporaneità della fase di maturazione del pomodoro da industria in tutte le zone di produzione delle nostre regioni e una maggiore deperibilità del prodotto che, a causa della carenza di autotrasportatori, non riesce a raggiungere la destinazione delle industrie di trasformazione, rimanendo nei campi. I danni al momento, in via di quantificazione, sono già segnalati come rilevanti».

    Gli assessori all’Agricoltura delle regioni interessate hanno anche chiesto di mettere di rimettere l’argomento all’ordine del girono della prossima seduta della Commissione politiche agricole in seno alla Conferenza delle Regioni.

    Pomodoro da industria, emergenza nel Mezzogiorno - Ultima modifica: 2021-08-23T11:20:23+02:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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