Kverneland lancia la rottamazione di rotopresse e spandiconcime

A 10 anni di distanza dall'ultima iniziativa analoga Kverneland Italia spinge sull'ammodernamento delle attrezzature. Intanto il gruppo festeggia i 140 anni

Con uno slogan significativo "Rottama&Rinnova" Kverneland Group Italia prova a dare uno scossone a due settori strategici del variegato mondo delle attrezzature agricole: rotopresse e spandiconcime.

A dieci anni di distanza (era il 2009) dall'ultima iniziativa analoga, il gruppo guidato da Eleonora Benassi si fa promotore di un'iniziativa privata, che ricalca le rottamazioni

Eleonora Benassi, al vertice di Kverneland Group Italia

pubbliche, ma che vuole incidere su sicurezza e ammodernamento delle attrezzature.

Aspetti che stanno a cuore a Kverneland e sui quali il gruppo norvegese, da alcuni anni controllato dai giapponesi di Kubota, investe risorse importanti.

Fatturato in costante crescita

L'iniziativa è stata presentata all'evento di celebrazione dei 140 anni di Kverneland, a Cesenatico. Nata nel 1879, la società fondata da Ole Gabriel Kverneland, è diventata oggi il secondo gruppo al mondo per fatturato nella produzione di attrezzature agricole: nel 2018 504 milioni di euro (+7% sul 2017) con un 'aggregato', considerando anche la società americana Great Plains, anch'essa passata sotto l'egida Kubota, che arriva a 840 milioni di euro, realizzati con una forza lavoro di 2.400 dipendenti.

Kazunari Shimokawa e Arild Gjerde

Di fronte a Kazunari Shimokawa, presidente e amministratore delegato di Kverneland Group, nonché presidente della Kubota Holding Europe, Arild Gjerde, al vertice di vendite e marketing di Kverneland Group, definisce lo scenario di riferimento e sottolinea l'importanza del comparto attrezzature agricole: «Lavoriamo in un settore, considerati tutti gli ambiti, che nel mondo vale oltre 100 miliardi di euro, 30 dei quali concentrati in Europa, 23 nell'area Nafta e 16 in quella cinese. Questo significa che la torta è molto ampia e non vogliamo incidere maggiormente». Quanto Gjerde lo fa capire subito dopo.

Aumentare la quota di mercato europea

«Abbiamo come obiettivi prioritari l'area Cis, ex sovietica, e il Nord America, ma prima ancora il fulcro rimane l'Europa. Nella quale abbiamo posizionato in alto l'asticella: contiamo infatti di guadagnare due punti di quota di mercato nei prossimi tre anni». Quale sia il valore di questi due punti è Benassi a chiarirlo: un punto di quota europea vale indicativamente 45 milioni di euro.

Ma torniamo nei patri confini. In Italia Kverneland Group è in ascesa continua da tempo, ma guarda oltre. Forte di una pletora di novità presentate a fine agosto in Norvegia

Sandro Battini

(leggi qui) Kverneland porta in Italia quella che il direttore commerciale Sandro Battini definisce «la gamma che ci consente di essere il gruppo più tecnologico nell'ambito delle attrezzature agricole», fra coltivatori, macchine per l'attrezzatura conservativa, seminatrici, rotopresse e spandiconcimi.

E, come in un'economia circolare attualmente tanto di moda, sono proprio queste ultime due tipologie a essere oggetto della rottamazione in stile Kverneland.

Rottama&Rinnova

«L'iniziativa - sottolinea Battini - durerà fino a fine giugno 2020 e prevede un contributo specifico per chi consegna una macchina da fienagione usata e acquista una rotopressa. Mentre per quanto riguarda gli spandiconcime il fondo è previsto per chi consegna o uno stesso spandiconcime usato o una barra. Quello che va rimarcato è che abbiamo previsto un calcolatore specifico in cui emerge chiaramente che il contributo si va a sommare alla scontistica. Soldi 'veri' che Kverneland investe in programma di rinnovamento del parco macchine».

Formazione e demo

In parallelo con la rottamazione, Kverneland spinge sulla formazione del dealer e, di conseguenza,

Roberto Bartolini

sull'utilizzatore finale. «Solo gli agricoltori che anticiperanno i tempi - evidenzia Roberto Bartolini, consulente agronomico di Kverneland Italia - e capiranno che utilizzando macchine d'avanguardia possono risparmiare tempo e denaro saranno quelli in grado di competere. Ma per fare ciò bisogna conoscere, imparare e aver voglia di apprendere. La formazione è strategica». «Non a caso - conclude Battini - abbiamo pensato a un programma specifico per fare crescere il nostro concessionario (Qdp - Quality dealer program) con il quale riconosciamo una scontistica maggiorata a chi organizza riunioni dedicate alla spiegazione delle nuove tecnologie e a chi organizza dei campi demo in cui gli utilizzatori finali possono toccare con mano e provare le attrezzature».

 

Kverneland lancia la rottamazione di rotopresse e spandiconcime - Ultima modifica: 2019-09-20T13:00:14+02:00 da Gianni Gnudi

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