Franco Concina dirige la società agricola Panda, 850 ettari coltivati tra le provincie di Milano e Torino. L’azienda applica sin dagli anni ottanta concetti agronomici innovativi che si basano fondamentalmente su un’ampia rotazione che prevede la coltivazione di mais, grano, soia, riso, orzo e colza con l’obiettivo di mantenere alta la fertilità e la struttura dei terreni e anche di suddividere i rischi di mercato che invece sono alti se si puntasse sulla monocoltura.
Dai primi anni novanta Concina ha scelto l’agricoltura conservativa intesa come sostituzione della tradizionale aratura con la minima lavorazione e il sodo per abbassare i costi di coltivazione e contribuire a migliorare l’ambiente. Altra pratica sostenibile è la concimazione localizzata sulla fila abbinata alle operazioni di semina che porta ad un minor impiego di concimi e l’uso di prodotti biologici alternativi capaci di fissare direttamente l’azoto atmosferico. Grande attenzione viene posta anche nella gestione dei residui colturali in campo.
Dal 2011 l’azienda Panda aderisce alla misura 214 del Psr della regione Lombardia che prevede incentivi per le aziende che si impegnano per cinque anni ad applicare le lavorazioni conservative.