Il 2015 è l’anno internazionale del suolo e la fragilità di molti ambienti ha imposto un’attenzione particolare a questo elemento da parte di tutta la politica rurale. Anche i viticoltori sono invitati a fare la loro parte, visto che il vigneto rappresenta una fetta importante degli agroecosistemi italiani e che negli ultimi decenni si è spesso sacrificata la stabilità delle aree declivi a favore di una meccanizzazione integrale delle vigne che esige sistemazioni a rittochino.
La sostenibilità economica delle aziende vitivinicole passa necessariamente anche attraverso il contenimento dei costi colturali e la meccanizzazione è imprescindibile, ma non si può trascurare la sostenibilità ambientale. Per questo l’ingegneria a supporto dell’agricoltura ha acquisito una sensibilità diversa rispetto al passato e tende a confrontarsi con le esigenze di tutela dell’ambiente. Già nella prima metà del Novecento, il presidente americano Franklin Delano Roosevelt aveva ammonito: “La nazione che distrugge il proprio suolo distrugge se stessa”, ma evidentemente non è stato molto ascoltato, tanto che in Italia si stima che, negli ultimi 100 anni, i terreni agricoli siano passati da 23 a 13 milioni di ettari: abbandono, dissesto e cementificazione i principali responsabili.
Erosione
La pressione antropica è certamente una delle principali cause del dissesto idrogeologico e qualsiasi accorgimento che consenta di ridurre anche di un minimo l’azione erosiva di acqua e vento è a tutto vantaggio della conservazione dei suoli agricoli. Inoltre, non dimentichiamo che il suolo è vivo e una gestione rispettosa dei microrganismi che lo popolano è sicuramente di ulteriore ausilio alla pratica di un’agricoltura che mantiene la fertilità anche per le generazioni future.
Per secoli il vigneto è stato gestito con la lavorazione del suolo, in quanto coltura ‘seccagna’, ma il rittochino in collina e la clorosi in pianura hanno costretto all’inerbimento. D’altra parte non sempre l’ambiente e il clima consentono la convivenza di vite e prato, così si sono adottate soluzioni intermedie di inerbimenti temporanei, inerbimenti controllati e/o parziali (solo tra le file) che gli ingegneri meccanici valutano per poter approntare macchine idonee, efficaci e veloci per la loro gestione.
Nuovi attrezzi
La rassegna di macchine per la gestione del suolo in vigneto in assetto operativo, allestita il 25 giugno a Tebano, consente a produttori e utilizzatori di confrontarsi per una proficua e reciproca crescita professionale.
Per ridurre i tempi di gestione della vigna, si sono allestite soluzioni che intervengono contemporaneamente sul filare e tra i filari, come ad esempio falciatrici che operando tra le file andanano lo sfalcio sul filare con finalità pacciamante, macchine combinate che trinciano l’erba nell’interfilare e diserbano o lavorano tra le piante. Per favorire l’arieggiamento del suolo ci sono ripuntatori adattati al vigneto, vangatrici, falciatrici e trinciaerba sempre più raffinati. Le esigenze di rispetto per l’ambiente hanno portato a una maggiore attenzione verso modalità di gestione del filare che escludono il ricorso al diserbo chimico e la recente innovazione del diserbo a vapore vale la pena di essere presa in considerazione, senza dimenticare il piro-diserbo che ha raggiunto livelli di buona sicurezza rispetto agli albori.
I costruttori presenti (cliccare per accedere alle tecnologie in rassegna)
ARRIZZA GIUSEPPE Via Piantonata, 18 66022 - Fossacesia (Ch) 0872/60497 - 0872/620937 www.arrizza.it info@arrizza.it |
SPEDO & FIGLI Via Bovazecchino, 67445021 – Badia Polesine (Ro) 0425/51471 – 0425/590650 www.spedo.eu info@spedo.eu vendite@spedo.eu |
BRAUN - AZ. MACCHINE AGRICOLE Loc. Sussie 1/A 38045 - Civezzano (Tn) 0461/857116 - 0461/857891www.braunmacchineagricole.com info@braunmacchineagricole.com |
CAMPAGNOLA Via Lazio 21 40069 - Zola Predosa (Bo) 051/753500 - 051/752551 www.campagnola.it star@campagnola.it |
MAINARDI Via Milano 38 26029 - Soncino (Cr) 0374/84036 - 0374/85986 www.mainardimacchineagricole.it info@mainardimacchineagricole.it |
ZANON via Madonnetta, 30 - 35011 Campodarsego (PD) Tel 049-9200433 www.zanon.it info@zanon.it |