Xylella: Bruxelles dispone censimento olivi secchi

    Il censimento degli olivi secchi permetterà di avere l’esatta mappa del patrimonio olivicolo pugliese compromesso
    Quali sono i danni effettivi causati dal batterio killer? La Commissione Europea non si fida più e attiva il Joint Research Centre per effettuare il monitoraggio in proprio. Al momento l’area circoscritta è infatti pari al 40% del territorio regionale, ma non tutte le piante sono secche

    La Commissione europea ha disposto di far censire con apparecchiature avanzate e immagini satellitari tutti gli olivi attaccati da Xylella e ormai secchi, in modo da avere l’esatta mappa del patrimonio compromesso. Lo farà affidandosi al Joint Research Centre (Centro comune di ricerca), il servizio scientifico interno della Commissione, che fornisce un supporto al processo decisionale dell’Ue mediante consulenze scientifiche indipendenti e basate su prove concrete.

    La Commissione europea ha disposto di far censire tutti gli olivi attaccati da Xylella e ormai secchi.

    Il Focus Group di Coldiretti

    È stato Donato Boscia, dirigente di ricerca della sede di Bari dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante (Ipsp) del Cnr, a informare sul nuovo impegno dell’Ue, in occasione del focus group organizzato da Coldiretti Puglia sulla questione Xylella, al quale hanno preso parte i dirigenti delle sei province pugliesi, nonché Nicola Di Noia, responsabile nazionale Olio di Coldiretti, e David Granieri, presidente di Unaprol, per tracciare un bilancio dei cinque anni trascorsi da quando la fitopatia si è presentata nel territorio pugliese.

    «Al momento l’area circoscritta è pari al 40% del territorio regionale, ma non tutte le piante sono secche. Il censimento preciso consentirà di iniziare a quantificare con precisione sia il danno del patrimonio di olivi sia l’entità degli investimenti utili alla rigenerazione del soprassuolo distrutto».

    Osservatori sguarniti

    Donato Boscia

    Boscia ha poi denunciato le carenze di organico degli Osservatori fitosanitari nazionale e regionale, «tarati su attività ordinarie e non straordinarie come la lotta e il contenimento della Xyella. Le attività della ricerca stanno procedendo, con i tempi necessari alle sperimentazioni perché si giunga a risultati tangibili e attestabili, su altre fonti di resistenza per aggiungere alle varietà resistenti Leccino e Fs-17 altre che possano rigenerare le aree colpite e far ripartire le attività delle imprese olivicole, dei frantoi e dei vivai».

    Muraglia contro i blocchi degli espianti

    Savino Muraglia, neopresidente di Coldiretti Puglia

    Coldiretti Puglia, ha ricordato il neopresidente regionale Savino Muraglia, olivicoltore di Andria, ha presentato il 22 ottobre al Mipaaft un documento in 14 punti «per dare un contributo utile alla scrittura del “Decreto Xylella” che rappresenti veramente una svolta, sia condiviso da agricoltori, frantoi cooperativi e privati e vivaisti e da tutti i territori. Abbiamo proposto, fra l’altro, la definizione di norme speciali che consentano di superare i blocchi all’abbattimento delle piante anche nelle aree tutelate e di impedire che il ricorso alla giustizia amministrativa regionale del Tar possa diventare un impedimento alla difesa degli interessi della collettività e del bene comune. E poi ancora la dotazione specifica del Fondo di solidarietà nazionale, la moratoria dei mutui, il Piano olivicolo nazionale e la zonazione, nonché una cabina di regia che riunisca i livelli nazionale e regionale per una strategia efficace contro la Xylella».

    I danni sono molti di più

    E sulla lettera inviata dal governatore pugliese Michele Emiliano al ministro Gian Marco Centinaio con una richiesta finanziaria di 300 milioni di euro, Muraglia ha risposto che «non bastano. Prima di fare una richiesta economica bisognerebbe fare un’analisi dei danni, che sono molto più elevati. Il batterio non ha compromesso la qualità dell’olio di oliva, ma la quantità della produzione senza dubbio sì e fortemente ridotta in tutto il Salento».

    Xylella: Bruxelles dispone censimento olivi secchi - Ultima modifica: 2018-11-09T16:50:30+01:00 da Lorenzo Tosi

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