Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 6 al 12 maggio)

Frumento tenero, tornano quotazioni stabili. Italia. Torna la stabilità delle quotazioni in attesa che si chiarisca la situazione climatica in centro Europa ove al contrario che in Italia il clima è siccitoso. La domanda non si fa pressante e l’offerta ne subisce le conseguenze. I mercati europei si consolidano sulle posizioni della scorsa settimana con i grani di forza che restano i meno cari nel contesto mondiale odierno di un 30 €/t con il “gap” che si amplia a causa del cambio €/$.

Frumento tenero, tornano quotazioni stabili

Italia

Torna la stabilità delle quotazioni in attesa che si chiarisca la situazione climatica in centro Europa ove al contrario che in Italia il clima è siccitoso. La domanda non si fa pressante e l’offerta ne subisce le conseguenze. I mercati europei si consolidano sulle posizioni della scorsa settimana con i grani di forza che restano i meno cari nel contesto mondiale odierno di un 30 €/t con il “gap” che si amplia a causa del cambio €/$.

 

Grano duro stagnante

Italia

Dopo qualche segnale positivo nelle scorse settimane la situazione torna apparentemente stagnante con domanda e offerta che non si incontrano. Il mercato non sconta il fatto che le alternative estere sono decisamente più costose stante il livello di copertura dei principali compratori che arriva oltre la congiuntura di campagna. I progressi colturali del nuovo raccolto restano promettenti sui volumi, mentre nutre qualche preoccupazione per l’eccessiva umidità che potrebbe sviluppare pericolosi attacchi fungini e ridurre il contenuto proteico della granella.

 

Mais, prima flessione dei prezzi

Italia

Come atteso le quotazioni hanno subito una prima flessione. L’offerta locale è ampia anche se con scarsa propensione a collocare sul mercato la merce e questo sostiene il corso; nel breve sono previste ulteriori flessioni sotto la spinta degli arrivi dall’Europa. Bologna segna -2€/t alla pari di Milano. Ancora elevato il differenziale di prezzo tra il “partenza” Francia e Milano: circa 30€/t!

 

Cereali foraggeri e oleaginose

Italia

Cereali foraggeri: il comparto torna alla stasi totale in sintonia col settore cerealicolo. Tenero, orzo e sorgo consolidano le quotazioni sui valori del recente passato e Bologna e Milano potrebbero essere entrati nel periodo di “invariati” di fine campagna.

Oleaginose: la soia prende 8-10 €/t a Bologna che così recupera e si allinea con Milano, questa settimana “invariato”, ma lo scenario internazionale non giustifica tensioni.

 

Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita.
Per abbonarsi: http://www.agricoltura24.com/agricoltura/p_1076.html

Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 6 al 12 maggio) - Ultima modifica: 2010-05-13T10:12:19+02:00 da Redazione Terra e Vita

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome