Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 2 al 8 maggio 2014)

cereali
Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose

Frumento tenero

ITALIA

la ripresa dopo le festività non apporta significative variazioni ad uno scenario stabile da settimane. L'offerta di merce nazionale comincia a scarseggiare con i detentori che attendono senza ansia di collocare le ultime partite di grano, principalmente rossi di forza. La domanda, anche per un andamento dei consumi inferiore alle attese, avrebbe le coperture fino a congiuntura e nei fatti si limita ad acquisti di piccoli volumi di completamento. Buona la disponibilità di prodotto comunitario ed estero si porti, tranne che per i prodotti da USA e Canada. Le ultime quotazioni vedono i misti rossi sui 215 €/t arrivo ed i grani di forza a 240 €/t; i grani esteri “spring” tornano a quota 300 €/t. Le mercuriali quotano “invariato” e guardano all'andamento agronomico del nuovo raccolto, ad oggi soddisfacente.

Frumento duro

ITALIA

tutto tace sia sul fronte della domanda, attendista, che dell'offerta, ormai limitata nei volumi disponibili. Nonostante le disponibilità di prodotto sul mercato sia ridotte, l'equilibrio regge con gli arrivi dei carichi ritardatari dal Canada a coprire le marginali richieste degli utilizzatori. Il panorama commerciale si allunga sul nuovo raccolto ove l'incognita restano i prezzi che la domanda vede (da subito?) al netto ribasso nonostante i cali siano previsti (a livello mondiale) per consegne dopo Settembre. Le Borse Merci si mantengono atone e confermano i prezzi che a Foggia e Bologna il tipo costa 290 €/t, a Milano l'origine Centro vale 300 €/t arrivo.

Mais

ITALIA

la disponibilità di merce non manca, sia a livello nazionale che comunitario ed estero, e nonostante la netta preferenza dei mangimifici rispetto alle alternative a paglia, il livello di prezzo è solo marginalmente aumentato nelle ultime settimane. Tra gli operatori permane il sentimento che nulla cambierà nei prossimi mesi, stante anche l'incremento degli arrivi di merce estera registrato nelle ultime settimane ai porti del Nord Italia a garantire l'esecuzione dei contrati del prossimo trimestre. Il nazionale sale a 197 €/t (+2), l'estero a premio di un 10 €/t (-2).

Cereali foraggeri e oleaginose

ITALIA

Cereali Foraggeri: : con il mais a basso prezzo la domanda non è pressante, salvo i consumi “tecnici”. La disponibilità di nazionale è ridotta ed il mercato tratta l'Europa e paesi terzi. Sulle mercuriali tengono le posizioni per l'orzo a 210 €/t arrivo ed il tenero a 215 €/t; il sorgo, in simpatia con il mais, sale a 201 €/t (+2) partenza.
Oleaginose: l'orizzonte per soia e della colza resta teso sul pronto, ma il mercato quota il sentimento di calma e stabilità sul medio termine. La soia nazionale vale 455 €/t partenza, l'estera sconta 15-20 €/t.

 

Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita.

 

Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 2 al 8 maggio 2014) - Ultima modifica: 2014-05-09T12:20:47+02:00 da Redazione Terra e Vita

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome