Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 29 luglio al 4 agosto 2010)

Frumento tenero in “panico proteico”. Duro vicino a quota 200. Mais, l’offerta è attendista. Cereali foraggeri e oleaginose.

Frumento tenero in “panico proteico”

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È sempre più evidente che la domanda si è fatta trovare impreparata come scorte e copertura a medio rispetto a un raccolto sempre più inferiore in volume alle stime primaverili. In aggiunta si registra una qualità media inferiore al 2009/10 e l’offerta che si pone in atteggiamento a dir poco guardingo e di attesa. Le alternative estere, europee ed extra-Eu, hanno trend di prezzo in ascesa e le borse di Bologna e Milano ne confermano la tendenza con aumenti di 3-5€/t e con la sensazione che quest’anno il tenero possa uguagliare il prezzo del duro.

 

Duro vicino a quota 200

Italia

Quarta settimana di aumenti anche se il segnale è di un possibile consolidamento delle quotazioni “ufficiali” per poi affinare i prezzi di vendita con premi/sconti base le difformità del prodotto scambiato rispetto agli standard di Bologna, Foggia e Milano. I problemi qualitativi sono risolti ricorrendo al prodotto estero: Canadese in primis. Milano e Bologna stabiliscono aumenti da 2 a 6 €/t con quotazione del “fino proteico” a ridosso dei 200 €/t partenza. Il duro per “altri usi” sconta circa 30-35€/t rispetto al Fino.

 

Mais, l’offerta è attendista

Italia

Le ottime condizioni climatiche ed il miglioramento della situazione idrica in Europa, stabilizzano prezzi e mercato. L’offerta è attendista, ma dai campi il messaggio che arriva è chiaro: buone rese e, auspicabilmente, anche buona qualità. A sostenere il corso il prezzo dei cereali a paglia e una certa ritenzione dei detentori. Bologna e Milano vedono un primo invariato che potrebbe essere timido segnale di assestamento (se non di inversione) del corso.

 

Cereali foraggeri e oleaginose

Italia

Cereali foraggeri: comparto in tensione più per l’adeguamento dei prezzi dell’orzo al tenero foraggero (nda. la siccità nel Mar Nero detta le regole) che altro. L’orzo segna un ulteriore +5 €/t sulla piazza di Bologna e un +3 €/t a Milano.

Oleaginose: su Milano e Bologna si stabilizzano.

 

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Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 29 luglio al 4 agosto 2010) - Ultima modifica: 2010-08-05T00:00:19+02:00 da Redazione Terra e Vita

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