Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 9 al 15 maggio 2014)

cereali
Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose

Frumento tenero

ITALIA

la settimana sconta le stime di un raccolto che potrebbe anticipare e l’affievolirsi delle sirene allarmiste dall’Ucraina. La disponibilità di prodotto nazionale da vendere è scarsa, ma il settore molitorio è da settimane coperto e può continuare ad attendere senza ansie il responso del nuovo raccolto. Resta buona la disponibilità di prodotto comunitario ed estero sui porti, ed a breve arriveranno anche i grani da USA e Canada; prezzi : i misti rossi cedono a 212 €/t arrivo ed i grani di forza a 240 €/t; i grani esteri “spring” si consolidano oltre i 300 €/t.

Frumento duro

ITALIA

per l’ennesima settimana “tutto tace” con la domanda che si fa più discreta con l’avvicinarsi del nuovo raccolto e l’offerta che non preme per collocare le ultime partite. Gli arrivi di navi dall’extra EU consente di coprire la domanda latente di molini ritardatari, e questo di fatto congela i prezzi ad un livello che potrebbe mantenersi anche in futuro. Il nuovo raccolto è al momento in buone condizioni agronomiche e la produzione finale potrebbe consolidarsi oltre i 4 milioni di tonnellate. Le Borse Merci quotano il momento di calma e da Foggia e Bologna il tipo Fino costa sui 290 €/t, che portata a Milano vale 300 €/t arrivo.

Mais

ITALIA

la domanda non fatica a trovare offerta, sia essa di nazionale che di comunitario ed estero, ma incombono ancora sugli umori generale la crisi Ucraina ed il differenziale (a favore) di prezzo rispetto ai cereali a paglia. Le coperture non vanno oltre la campagna anche perché le quotazioni del nuovo raccolto sono simili a quanto si scambia oggi ed i mangimifici si limitano alla “routine negli acquisti”. e dei contrati del prossimo trimestre. Il nazionale sale a 199 €/t (+2), l’estero a premio di un 11-12 €/t (1).

Cereali foraggeri e oleaginose

ITALIA

Cereali Foraggeri: : il mais si rafforza e trascina con se il sorgo mentre per i grani e gli orzi la settimana si chiude all’insegna della debolezza e di prezzi ancora bassi per convincere i detentori. In presenza di limitata offerta di nazionale, ci si rivolge all’Europa e al Mar Nero che restano i soli ad avere ancora lotti “rotondi”. Su Bologna e Milano si indeboliscono gli orzo a 206 €/t arrivo ed il tenero a 210 €/t; il sorgo, in simpatia con il mais, sale a 202 €/t partenza.
Oleaginose: l’orizzonte per soia e della colza restano preda di volatilità settimanali dovute al “weather market” nelleameriche, La soia nazionale vale 452 €/t (-3) partenza, l’estera sconta 15-20 €/t.

 

Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita.

 

Cereali. Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 9 al 15 maggio 2014) - Ultima modifica: 2014-05-16T10:42:09+02:00 da Redazione Terra e Vita

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