Le zucchine restano al top, salgono i prezzi di fagiolini e finocchi

Secondo le rilevazioni Bmti si abbassano invece le quotazioni di susine, albicocche, pomodori, pesche e nettarine. Cali anche per meloni e angurie

Albicocche in discesa

I mercati risentono dell’inizio delle villeggiature, che si traducono in una domanda più bassa con ripercussioni negative sui prezzi dei prodotti di stagione, soprattutto frutta. Scendono leggermente i prezzi delle albicocche, presenti in buone quantità e con diverse varietà, come Farbaly, Faralia, tipo Cot. Le quotazioni però sostano ancora su livelli superiori rispetto a dodici mesi fa, complice gli effetti avversi del fattore meteo sulla produzione del nord Italia congiuntamente all’aumento dei costi di produzione.

Angurie, domanda in frenata

Rientrano su livelli normali i prezzi delle angurie, complice la frenata della domanda. Buona la disponibilità soprattutto per il prodotto proveniente dal centro e sud Italia. Alcuni danni sono stati riscontrati sulle colture del nord Italia a causa del forte maltempo anomalo. Al momento però non si è osservato nessuna ripercussione sui prezzi. La qualità si attesta su livelli elevati grazie alle giornate soleggiate.

I fagiolini schizzano verso l'altoTerra e Vita

Dopo giornate privi di variazioni significative si è ultimamente assistito ad un cambio di rotta con rincari marcati a fronte di una disponibilità molto limitata. In particolare, il forte caldo ha precedentemente favorito la produzione di fagiolini creando però ora un deficit produttivo che si sta ricoprendo solo lentamente.

Finocchi, aumenti consistentiTerra e Vita

Aumento deciso dei prezzi anche per i finocchi, che salgono su livelli relativamente alti rispetto a dodici mesi fa. A dare tono alle quotazioni una produzione che avanza troppo velocemente per il forte caldo mentre il prodotto vendibile nei mercati risulta esiguo. La qualità non è inoltre delle migliori. Anche in questo caso il clima ha inciso sulle quotazioni che raggiungono picchi elevati, soprattutto nei mercati del Nord Italia.

Meloni, la richiesta si abbassa

Ancora un calo per i meloni, che risentono della scarsa domanda a fronte di una disponibilità ormai alta e una qualità su buoni livelli. In queste ultime giornate la domanda ha infatti subìto un deciso calo rispetto ai mesi precedenti. Sempre più alto il livello qualitativo grazie alle giornate di sole. Le forti grandinate invece hanno danneggiato molte zone di produzione della Lombardia, fattore che però non si è ancora trasmesso sul versante dei prezzi.

Pesche e nettarine in timida risalitaTerra e Vita

Continua la buona produzione per le pesche e nettarine a polpa gialla. Questa settimana si registra un timido aumento dei prezzi, soprattutto per le nettarine che risentono del forte caldo, fattore che rovina facilmente il prodotto. Pur non allineandosi ai prezzi degli scorsi anni, le quotazioni si sono stabilizzate su una fascia leggermente superiore. Ciò è da attribuire ad un ritardo della produzione e ai danni avuti per il maltempo anomalo in Emilia-Romagna, con ripercussioni negative sulla disponibilità. La domanda risulta statica su livelli normali. Si segnala la presenza di molto prodotto italiano per le diverse varietà, con buoni quantitativi di prodotto spagnolo ma solo per le Percoche e le Platicarpa.

Peperoni, flessione nei listini

Buono il rapporto qualità-prezzo per i peperoni, che evidenziano un ulteriore calo delle quotazioni, grazie all’elevata disponibilità del prodotto nazionale e una domanda che si mantiene bassa, tipica del periodo. Su base tendenziale le quotazioni si collocano su livelli bassi.

Pomodori, bene i rossi da sugo

Produzione in aumento per i pomodori, principalmente le varietà rosse. Ciò sta portando ad un leggero calo dei prezzi, che sono risultati molto alti fino al mese scorso a fronte di una disponibilità molto bassa del prodotto siciliano. Nei mercati si è assistito ad un buon ingresso di prodotto proveniente da diverse regioni, soprattutto Lazio, fattore che sta facendo scendere le quotazioni. La domanda in estate resta molto alta e ciò non permette ancora un calo significativo dei prezzi. Ancora bassi i quantitativi dei pomodori rossi da sugo, che stazionano su una fascia di prezzo ancora molto alta.

Susine, il mercato preferisce il made in Italy

Si registrano diverse varietà disponibili per le susine italiane, con l’ultima entrata della cv Fortuna. La domanda è buona ma il forte caldo rovina velocemente il prodotto, fattore che si riflette a sua volta sulle quotazioni che scendono. Presenti anche alcune partite di prodotto spagnolo ma che risentono di una domanda non favorevole, essendo la proposta italiana di qualità alta, suscitando quindi un maggior interesse da parte dei consumatori.

Zucchine, il momento d'oro continuaTerra e Vita

Le zucchine spuntano un nuovo aumento, complice il forte caldo che si traduce in minori quantitativi raccolti. La domanda alta in questo periodo è alla base della forte spinta dei prezzi su livelli altissimi, maggiori rispetto a dodici mesi fa. Buona richiesta anche delle zucchine scure lunghe di calibro piccolo per la preparazione di piatti estivi e fritture. Il Lazio resta la regione che coltiva i maggior quantitativi di zucchine, seppur la produzione si sta svolgendo anche in altre ragioni grazie all’arrivo dell’estate. Ciò comunque non ha contribuito ad un maggior apporto di prodotto.

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Le zucchine restano al top, salgono i prezzi di fagiolini e finocchi - Ultima modifica: 2023-08-08T17:21:23+02:00 da Redazione Terra e Vita

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