La squadra siciliana del tenero veste la maglia dell’innovazione

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Grazie al successo dei prodotti trasformati sul mercato, frumento pagato il 30% in più rispetto alle quotazioni delle borse merci

Nella Valle del Dittaino, cuore della Sicilia agricola, il frumento tenero è ormai una realtà consolidata. I ventitré soci della cooperativa Valdittaino lo coltivano già da cinque anni. E, anno dopo anno, per soddisfare ordini e aspettative dei consumatori che acquistano i prodotti Pandittaino, i soci della coop tra le più longeve della Sicilia (è nata nel 1976) hanno dovuto inserire il grano tenero nelle rotazioni colturali in dosi sempre più massicce. Il motivo? La decisione presa già da qualche tempo di diversificare la produzione dei lievitati sfornati nello stabilimento di Assoro, in provincia di Enna, tra cui la Pagnotta del Dittaino Dop.

«Ormai, il grano che usiamo per i nostri prodotti è per il 60% rappresentato dal tenero – spiega il presidente della coop Valdittaino, Nino Grippaldi – siamo diventati il terzo player in Italia per panetteria confezionata con diversi gradi di shelf life (la loro quota di mercato è pari all’8%, ndr), siamo ben piazzati in Francia e Germania, ed è lo stesso mercato ad indicarci la strada da percorrere. I consumatori apprezzano i nostri prodotti a lunga conservazione, ma per soddisfare ordini e tendenze dobbiamo anche adattare l’indirizzo produttivo delle aziende associate». Il successo sul mercato dei trasformati si è tradotto anche in un plus per i soci conferitori, a cui è stato riconosciuto un prezzo del frumento del 30% superiore alle quotazioni delle borse merci di Bologna e Foggia.

Dal campo alla tavola

Il mercato preme, dunque, ormai da qualche anno. Da qui l’ingresso del grano tenero nelle rotazioni colturali in un comprensorio agricolo dove non è per niente facile ottenere rese competitive con altri areali più piovosi e meno caldi. Ne sono consapevoli Grippaldi e soci. E proprio per questo hanno deciso di giocare la carta dell’innovazione con l’obiettivo di far crescere le rese attuali di 20-25 quintali per ettaro, portandole a 35-40 quintali, sempre che tutto vada per il verso giusto, a cominciare dalla piovosità. Ma in che cosa consiste l’innovazione?

Anzitutto nella costruzione della prima filiera certificata di grano tenero in Sicilia, in cui tutti i processi di produzione dal campo alla tavola sono tracciati e sostenibili. E poi, nell’introduzione della precision farming in un comparto fortemente ancorato alla tradizione. Grippaldi non nasconde la soddisfazione: «Saremo i primi in Italia a garantire una filiera di grano duro-tenero “dal campo alla tavola”, fondata sulla tracciabilità di tutte le pratiche agricole, partendo dalla ricerca delle materie prime, passando per la semina del grano, fino alla raccolta, allo stoccaggio e alla lavorazione finale del prodotto. Per chiudere il cerchio abbiamo anche realizzato un nuovo mulino dedicato alla linea grano tenero, già in fase di collaudo».

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Da sinistra Giuseppe Grippaldi e Cristiano Runza

Varietà “adatte”

In questa rivoluzione tecnologica e colturale, Valdittaino ha individuato due partner: la Sis, prima in Italia nel campo delle sementi, e Ibf Servizi, società leader in Europa nell’agricoltura di precisione.

Ma in che cosa consiste la collaborazione tra coop Valdittatino, Sis e Ibf Servizi? L’accordo è abbastanza chiaro: da parte di Sis c’è la fornitura alla Cooperativa Valle del Dittaino di duemila quintali di sementi certificate delle varietà Anapo, Anforeta e Palesio, suddivisi tra i 23 soci coltivatori. Sementi che verranno utilizzate per la semina dei terreni destinati al grano tenero, ovvero in totale mille ettari, dei quali quest’anno, per rispettare le rotazioni colturali, solo la metà saranno seminati. A Ibf toccherà invece fornire “servizi evoluti” per monitorare le colture, così da dare agli agricoltori o ai tecnici di campo indicazioni puntuali, appezzamento per appezzamento, sulla necessità di intervenire con le concimazioni.

Ma l’innovazione dell’agricoltura 4.0 nella Valle del Dittaino si coniuga perfettamente con la tradizione. Nulla cambierà infatti riguardo alle lavorazioni del terreno e al processo produttivo. Di innovativo ci sono però le tre varietà (Anapo, Anforeta e Palesio) prescelte in base alla loro capacità di adattamento a condizioni climatiche quasi estreme per il grano tenero. La Valle del Dittaino, infatti, è la zona agricola dove in Sicilia si registra la minore piovosità e dove le temperature medie sono anche le più alte.

Anapo è una costituzione per l’area mediterranea realizzata dalla Proseme, la società di Piazza Armerina, in provincia di Enna, acquisita tre anni fa da Sis. Anapo (che è anche il nome del fiume di Siracusa, proprio quello sulle cui rive cresce il papiro) abbina la precocità all’elevata resistenza alla siccità e alle alte temperature. Ottima anche la resistenza all’allettamento e alle malattie fungine. Poi, cosa che non guasta, una discreta resistenza al freddo. Anche Anforeta è stata selezionata da Proseme. Sopporta la siccità e le alte temperature, ha ciclo precoce e resiste alle principali fitopatie. Come Anapo è resistente all’allettamento, cosa decisamente gradita visto che le piante di entrambe le varietà sono medio-alte.

La terza varietà di grano tenero fornita ai soci è la Palesio, costituita da Sis e adatta agli areali del Sud: precoce, taglia media, ottima resistenza all’allettamento e con Isq (Indice Sintetico di Qualità) di “frumento pianificabile superiore”. «Sis guarda con forte interesse al mondo della cerealicoltura siciliana», sottolinea Cristiano Runza, coordinatore della Divisione Sicilia di Sis. «E a riprova di ciò – aggiunge – ci sono l’acquisizione dello storico stabilimento Proseme nonché le molteplici iniziative intraprese nel territorio, come la disponibilità ad accompagnare un’importante e prestigiosa industria di trasformazione, qual è Pandittaino, in un percorso di valorizzazione dei “grani italiani”. Progetto che darà certamente soddisfazioni a tutti gli attori della filiera, dagli agricoltori ai consumatori».

Precision farming

Altra innovazione consiste nella precision farming adottata secondo il “disciplinare” (così in Ibf chiamano le diverse tipologie di servizi) messo a punto dalla società controllata da Bonifiche Ferraresi. Spiega Donato De Cillis, responsabile tecnico-scientifico di Ibf: «Nel caso della Valdittaino il “pacchetto” fornito da Ibf Servizi è finalizzato a monitorare la coltura del grano tenero dalla semina alla raccolta; cosa che permette, sia il tracciamento della filiera che il supporto alle decisioni degli agricoltori riducendone i margini di incertezza».

Niente droni, né sensoristica nel “protocollo Valdittaino”, ma l’utilizzo di immagini satellitari grazie alle quali è possibile costruire le cosiddette “mappe di vigore” aggiornate ogni cinque giorni (se la copertura nuvolosa lo consente) e consultabili tramite app da ogni singolo agricoltore. «In pratica – continua De Cillis – ciascun appezzamento di terreno a cui è associata la varietà di frumento coltivato, viene georeferenziato e ancorato a una mappa di vigore vegetativo, sviluppata a partire da due indici: quello di copertura del suolo e quello dell’efficienza fotosintetica». Sarà questo dato, quindi, a guidare le scelte di concimazioni che dovranno sostenere la coltura verso performance ottimali. Ma è bene chiarire che le “informazioni processate” disponibili sulla piattaforma digitale rappresentano solo un supporto alle decisioni che comunque devono sempre tenere conto dell’andamento meteo, in particolare della piovosità.

In altri contesti geografici, grazie a un pool di professionisti in cui figurano agronomi, pedologi e ingegneri, Ibf Servizi ha sviluppato altri “disciplinari” adottabili per ben 53 colture. In Sicilia, poi, nel “portafoglio” Ibf, dopo Valdittaino, presto ci saranno altri clienti-partner con cui testare le innovazioni di processo. Sono alcune delle aziende agricole e degli enti di ricerca capofila dei progetti finanziati con la misura 16.2 del Psr Sicilia.

La squadra siciliana del tenero veste la maglia dell’innovazione - Ultima modifica: 2021-01-11T11:33:19+01:00 da K4

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