In vigneto il futuro è adesso:
- un'inedita tensione verso la tutela del suolo e i cambiamenti in atto nella gestione delle malerbe stanno riportando in primo piano le lavorazioni del filare e dell’interfilare;
- la sostenibilità di pratiche critiche come quella della difesa, imposta a suon di decreti e piani d’azione, consiglia una maggiore diffusione di tecnologie ecofriendly come quella delle irroratrici a recupero prodotto;
- gli effetti del climate change impongono di valutare con attenzione l’epoca più opportuna per effettuare interventi a verde come cimatura e defogliatura;
- la frontiera più affascinante è però quella dell’automazione: robot, droni e la definitiva affermazione della viticoltura di precisione con tecnologie che consentono di raggiungere con maggiore efficacia il “bersaglio”.
Tra i filari le risorse naturali si proteggono tramite idee, tecnologie, software. Le riviste “VigneVini” e “VQ, Vite, Vino & Qualtà” del nostro gruppo editoriale, assieme alla società di servizi All Vineyard sono gli organizzatori, il 25 giugno, di un incontro con specifici cantieri di confronto dinamico per approfondire questi temi direttamente in vigneto. Il Polo di Tebano, a Faenza, ospita infatti la prima edizione di NOVA AGRICOLTURA IN VIGNETO, una giornata per sperimentare in campo. Il programma prevede dalle 9,30 prove dinamiche con “cantieri” dedicati all’irrorazione, alla lavorazione dell’interfila, alla lavorazione e gestione del filare, alla gestione della chioma, alla viticoltura di precisione e droni. Alle 11,30 si svolge il workshop “La nuova viticoltura”, con interventi sul PSR Emilia Romagna e il sostegno all’innovazione in vigneto, l’attività di ricerca e divulgazione del Polo di Tebano, il ruolo della formazione universitaria, le innovazioni tecniche per modelli produttivi efficienti e sostenibili. Seguiranno le relazioni su “Adattamento delle tecniche colturali del vigneto in funzione della variabilità del clima”, “Verso una nuova gestione degli interventi in verde”, “Rateo variabile, esperienza in campo”, “Cimatura: meglio presto o tardi?”, “La concimazione di precisione”. Conclusione a fine mattinata con un “botta e risposta” sulle prove in campo con i coordinatori dei cantieri di lavoro. Nutrito l'elenco delle società che hanno aderito all'iniziativa, organizzata grazie al Patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Ravenna, del Comune di Faenza, del Comune di Castelbolognese e grazie alla collaborazione di MOMEVI e Mostra Agricoltura, Innovagri e Aigacos. E con il patrocinio di Agronomi e Dottori Forestali delle Province di Forlì-Cesena-Rimini per l'acquisizione di crediti formativi.