Mille studenti a scuola di agricoltura in una Villa del Settecento

A Pesaro per la seconda tappa del viaggio di "Terra e Vita" tra gli istituti agrari

Il "Cecchi", prossimo ai 150 anni di attività, è sia tecnico-tecnologico che professionale; oltre all'azienda agraria di 35 ettari, con cantina e serre, è presente anche un convitto; la mission è di essere un centro di educazione-formazione permanente a servizio del territorio

"Fare dell’Istituto tecnico e professionale Agrario 'Cecchi' di Pesaro un punto di riferimento per il territorio, un luogo di ricerca e di innovazione didattica, un centro culturale, relazionale e di formazione per studenti, genitori, educatori, personale della scuola e cittadinanza tutta per un’educazione-formazione permanente". Una mission, quella impostata dalla dirigente scolastica Donatella Giuliani all'altezza di una scuola che, nata nel 1876, si appresta a tagliare il secolo e mezzo di vita e che è la seconda tappa del nuovo viaggio di "Terra e Vita" tra gli istituti agrari che diffondono conoscenza e orgoglio professionale nel comparto primario del nostro Paese.

Mille studenti di agricoltura

L'Istituto conta oggi circa 1.000 studenti, che insieme ai 170 docenti e alle 100 unità di personale non docente, tra tecnici, amministrativi, addetti alla mensa e al convitto, addetti all'azienda agraria e ai giardini, dà forma ad una comunità attiva e operosa, coinvolta in numerosi progetti, attività e iniziative che favoriscono la piena integrazione con la realtà locale e regionale.

Due indirizzi di studio, tecnico e professionale

Il 'Cecchi' ha due indirizzi di studio, uno tecnico-tecnologico ed uno professionale. Il primo si caratterizza per la presenza di tre articolazioni del diploma di perito agrario: produzioni e trasformazione dei prodotti, gestione del territorio e viticoltura ed enologia. Il secondo, quello dei servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, rilascia invece tre qualifiche - operatore agricolo, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio, gestione delle risorse forestali e montane - e il diploma quinquennale di agrotecnico. Un'offerta ampia e articolata, dunque, supportata da tanti laboratori ed anche dalla presenza di un'azienda agraria e di un convitto.

La sede in una Villa padronale del 1700

Il tutto nella storica Villa Caprile, circondata dai suoi monumentali giardini ed immersa nel verde del Parco Naturale del San Bartolo. L'antica villa padronale è adibita a presidenza, uffici, biblioteca; nell'ala ovest è situato il reparto notte del convitto; l’ala est ospita aule, laboratori e la galleria degli stucchi, dove è situata l’aula ed il laboratorio del gruppo inclusione. Completano il complesso un edificio restaurato, ospitante i laboratori di chimica e di analisi per esterni, di meristematica e analisi biochimiche, di analisi strumentale, oltre ad una Cappella gentilizia.

Un'azienda agraria di 35 ettari con cantina e serre

A breve distanza è localizzato il centro aziendale, che comprende il reparto mensa del college, con la cucina e i locali annessi, la cantina, altre aule e laboratori ed un fabbricato rurale. Alle due serre in vetro e ferro, una orticola e una floreale, se ne sta aggiungendo un'altra, innovativa e tecnologica, realizzata nell'ambito di uno degli ultimi progetti finaziatii al 'Cecchi'. L’azienda agraria si estende per 35 ettari, con seminativi, vigneto, oliveto, bosco e giardini, tutti spazi a disposizione per le esercitazioni degli studenti e delle attività integrative.

Oliveto, vigneto e frutteto sperimentale

Da segnalare, in particolare, l’esistenza di un vigneto, di un oliveto e di un pereto sperimentali ed il prossimo impianto di varietà di ciliegio acido, dove, in collaborazione con Enti di ricerca ed Enti Locali, vengono valutate e verificate l'adattabilità all'ambiente pedoclimatico di varietà, cloni, portainnesti e forme d'allevamento. Tutte le attività tecnico pratiche in azienda sono rivolte anche agli esterni per corsi, progetti e aggiornamenti professionali, in collaborazione con le aziende e le associazioni del mondo produttivo.

Il giardino all'italiana fiore all'occhiello della scuola

Fiore all'occhiello del 'Cecchi' è il bellissimo giardino all'italiana, in ottimo stato di conservazione con caratteristiche di unicità per architettura e bellezza. Per gli studenti rappresenta il più prestigioso laboratorio didattico per la cura del verde storico, così come gli ampi e variegati spazi verdi del parco costantemente mantenuti dai docenti, dai tecnici e dagli alunni, spesso in attività di alternanza scuola-lavoro, anche come guide nelle visite al parco e al suo percorso storico monumentale.

Il convitto e il semiconvitto per chi viene da fuori

"La comunità scolastica- sottolinea la vice Preside Chiara Fiorucci - usufruisce continuamente degli spazi verdi di cui la scuola è dotata, avendo la possibilità di vivere costantemente un’esperienza naturalistica e didattico-culturale insieme. Questo a beneficio anche degli studenti residenti che abitano lontano e che per ovviare agli inconvenienti del pendolarismo si fermano durante la settimana nella struttura che è aperta anche con la formula del semiconvitto, con i ragazzi che possono fruire, con l'assistenza del personale educativo, di aule studio, strutture sportive, sala giochi, biblioteca e videoteca".

Rapporto con imprese, collegi e istituzioni

Motivo di orgoglio per il 'Cecchi' di Pesaro è lo stretto rapporto con il mondo delle imprese produttive, con i Collegi e gli Ordini professionali e con le istituzioni che operano sul territorio, soggetti dai quali recepisce input per qualificare l'offerta formativa, anche attraverso la realizzazione di progetti finanziati, e che forniscono stimolo continuo per l'adeguamento dei piani di studio e delle metodologie didattiche.
professioni. "Gli alunni - aggiunge la professoressa Fiorucci - svolgono inoltre qualificate attività di stages, tirocini estivi ed esperienze di alternanza scuola-lavoro, intrecciando le scelte scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese sul territorio e le personali esigenze formative degli studenti. Ad integrare e ampliare l'attività curricolare concorrono numerose altre iniziative, in alcuni casi anche all'estero, che costituiscono momenti privilegiati di conoscenza, comunicazione e socializzazione. Non meno importanti sono i corsi di formazione e approfondimento rivolti anche agli adulti, occasioni di crescita intergenerazionale".

Tre giorni di confronto con gli altri istituti agrari

E tra i momenti di confronto, dal 18 al 20 maggio, Villa Caprile ospiterà la XIX edizione del concorso enologico nazionale "Bacco e Minerva", con una trentina di scuole partecipanti e 80 diverse etichette prodotte nelle cantine degli istititi agrari italiani, con presenze da Campania, Abruzzo, Puglia, Sardegna, Sicilia, Piemonte, Veneto, Basilicata, Lazio, Marche Calabria, Toscana e Friuli Venezia Giulia in rappresentanza di realtà enologiche di assoluto prestigio.

Ricerca e innovazione per qualificare l'offerta formativa

"Qualificazione dell’offerta formativa, rapporti con il territorio, valorizzazione dei “capitali umani” e di una cultura di servizio e miglioramento continuo attraverso il sostegno all’innovazione: sono queste le direttrici lungo le quali si muove la nostra attività", sottolinea la dirigente scolastica Donatella Giuliani. "Direttrici che intersecano mostre, fiere, scambi internazionali, esperienze orientate alla collaborazione e al lavoro di gruppo e attività volte a sviluppare capacità di comunicazione, di gestione e risoluzione dei conflitti. Una ricerca intensa e partecipata, dunque, per diplomare dei giovani che, oltre al risultato didattico, abbiamo maturato consapevolezza e autostima in campo tecnico e umano".

Mille studenti a scuola di agricoltura in una Villa del Settecento - Ultima modifica: 2022-05-08T21:14:50+02:00 da Gilberto Santucci

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