Piemonte, insediamento giovani: la proroga e i problemi

grano
Scadenza bando al 21 febbraio. Aumento dei costi, assenza di materie prime, trattori e attrezzature non consegnati: le criticità per avviare l’impresa agricola in questo momento

L’assessorato regionale all’agricoltura del Piemonte ha prorogato dal 31 gennaio 2022 al 21 febbraio 2022 la scadenza del bando per il sostegno dei giovani agricoltori relativo alle misure del Psr “progetto integrato 2021”.

Si tratta del cosiddetto pacchetto giovani che integra le operazioni 6.1.1 del Psr, insediamento dei giovani agricoltori e 4.1.2 del Psr, miglioramento delle aziende agricole (rendimento globale e sostenibilità). La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 45,6 milioni di euro.

Con la proroga del bando «andiamo incontro alle esigenze espresse dalle organizzazioni agricole che hanno manifestato la necessità di avere più tempo per reperire la documentazione per le istanze. L’invito a coloro che intendono avviare nuove imprese agricole è cogliere questa opportunità», dichiara l’assessore regionale all’agricoltura e cibo Marco Protopapa.

Criticità e la burocrazia, gli ostacoli

giovani
Franco Piana

«Venti giorni in più possono aiutare a superare la criticità della presentazione della parte documentale - spiega Franco Piana, responsabile impresa Cia Alessandria -. I giovani che vogliono aprire l’azienda agricola o subentrare ai genitori con una nuova progettualità si trovano in questo momento in condizioni difficili per via della situazione globale: i fornitori faticano a consegnare i preventivi a causa dei forti rincari dei costi, le materie prime mancano e anche i trattori sono in una fase di stallo di produzione. Inoltre, per i consulenti tecnici è un momento di grande impegno per l’aumento delle pratiche da seguire in relazione ai vari bonus e al 110% sui fabbricati. Un po’ di tempo in più è sicuramente utile per superare queste difficoltà».

Giovani, il nodo del business plan

Cia Alessandria ricorda che il bando offre l’opportunità ai giovani (under 41) di entrare in agricoltura secondo due modalità: il subentro generazionale e la creazione di una nuova azienda.

«Generalmente i giovani hanno già idea di cosa vogliono fare quando si presentano al nostro sportello – commenta Piana – e sono già titolari di un’azienda su cui intendono investire, ma devono ancora sviluppare il loro business plan».

Piemonte, insediamento giovani: la proroga e i problemi - Ultima modifica: 2022-01-28T09:37:02+01:00 da Laura Saggio

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