Confermata la revoca per il mancozeb.
La Commissione europea conferma la decisione dello Scopaff (Standing Committee on Plants, Animals, Food and Feed Section Phytopharmaceuticals, ne avevamo già scritto qui).
L’intervento della Commissaria
Stella Kyriakides, Commissaria Ue per la Salute e la sicurezza alimentare, inserisce la decisione nell'ambito dell'impegno dell'Ue per rendere i sistemi alimentari più sostenibili e per proteggere i cittadini dalle sostanze nocive. «La protezione dei cittadini – afferma - e dell'ambiente dalle sostanze chimiche pericolose è per noi una priorità».
Il primo segnale del Farm to fork
«Ridurre la dipendenza dell’agricoltura – continua – dalle sostanze chimiche è un pilastro fondamentale della strategia “From farm to fork” che abbiamo presentato la scorsa primavera». «Gli stati membri dovranno ora ritirare tutte le autorizzazioni per i prodotti fitosanitari contenenti questo fungicida». I tempi previsti sono sei mesi per la vendita e distribuzione più altri sei mesi per l’impiego (6+6).
Mancozeb è un interferente endocrino
Mancozeb è attualmente uno dei fungicidi più usati dall’agricoltura Ue. La decisione fa seguito alla valutazione scientifica dell'Efsa-autorità europea per la sicurezza alimentare che ha confermato preoccupazioni per la Salute, in particolare per quanto riguarda gli effetti tossici sulla riproduzione e la protezione dell'ambiente. A mancozeb sono state infatti attribuite attività da interferente endocrino per l'uomo e gli animali.
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Il meccanismo d'azione di mancozeb
Mancozeb è un fungicida non sistemico appartenente alla famiglia dei ditiocarbammati con azione multisito di contatto. È una combinazione di altri due ditiocarbammati: maneb e zineb. È utilizzato per il controllo di molte malattie fungine in una vasta gamma di colture in special modo in viticoltura e ortofrutta. Agisce inattivando i gruppi sulfidrilici di amminoacidi ed enzimi all'interno delle cellule fungine, con conseguente interruzione del metabolismo dei lipidi, della respirazione e della produzione di adenosina trifosfato.