Deflusso minimo ecologico, finalmente arriva il rinvio

Scongiurati gravi problema alla distribuzione dell’acqua per l’irrigazione. Distretti irrigui e Consorzi di bonifica sono ora al lavoro per individuare il corretto equilibrio fra usi idrici nel rispetto delle norme e dei cambiamenti climatici

Il deflusso ecologico, punto chiave della Direttiva Quadro Acque rischiava di bloccare la distribuzione della risorsa idrica agli agricoltori, come denunciato più volte dall'Anbi, Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue. (Vedi articoli precedenti, 1 2)

Il 10 maggio però è stato approvato dal Senato un emendamento sul deflusso ecologico in occasione del Decreto Legge Ucraina, che di fatto dispone il rinvio dell'applicazione dei criteri restrittivi sull'impiego delle acque a uso irriguo e un prolungamento della fase di sperimentazione a cura delle autorità di distretto idrografico fino al dicembre 2024.

 L’appello dell’Anbi

siccità invernale
Francesco Vincenzi

«Fin dalla scorsa primavera, in tempi assai diversi dagli attuali, avevamo richiamato l’attenzione sulla necessità di rinviare l’applicazione della normativa comunitaria sul Deflusso Ecologico, perché i parametri previsti, limitando le disponibilità idriche sul territorio, avrebbero pregiudicato l’equilibrio agricolo ed ambientale di ampie zone del Paese – ha detto Francesco Vincenzi, presidente Anbi dopo l’approvazione dell’emendamento sul deflusso ecologico in occasione del decreto legge Ucraina. Adesso l’emergenza

Gianpaolo Vallardi

bellica e la necessità di incrementare l’autosufficienza alimentare in una difficile contingenza climatica ne hanno esaltato l’urgenza, cui le forze politiche hanno saputo rispondere in maniera unitaria. Per questo, esprimiamo un sentito ringraziamento al presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Gianpaolo Vallardi e a tutti i Componenti della stessa che molto si sono spesi per ottenere l’importante risultato nell’ interesse complessivo del Paese».

Sperimentazione da completare

Massimo Gargano

Secondo Massimo Gargano, direttore generale di Anbi in questo modo «è stato raggiunto un obbiettivo importante, grazie alla collaborazione di molti, ma di cui l’Anbi può vantare la primogenitura nell’aver segnalato le gravi conseguenze che, anche in campo idroelettrico, avrebbe comportato l’attuazione di provvedimenti attualmente tarati su realtà idriche e territoriali assai diverse delle nostre».

Adesso, entro dicembre 2024, le Autorità di Distretto dovranno completare le sperimentazioni sul deflusso ecologico nel rispetto degli obbiettivi fissati dai relativi Piani di Gestione.

Ottimizzazione dell’uso dell’acqua

«I Consorzi di bonifica e irrigazione – conclude Gargano - continueranno a offrire piena collaborazione, impegnandosi nel proseguire l’applicazione e la ricerca di soluzioni per l’ottimizzazione d’uso dell’acqua a servizio dell’agricoltura, che produce cibo con interventi importanti che dall’evoluzione del sistema di consiglio irriguo Irriframe al Piano Laghetti di prossima presentazione. Auspichiamo che le nostre proposte possano trovare l’adeguata attenzione delle forze politiche come dimostrato nel caso del Deflusso Ecologico».

Deflusso minimo ecologico, finalmente arriva il rinvio - Ultima modifica: 2022-05-12T11:00:51+02:00 da Alessandro Maresca

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