Cosa serve alle aziende agricole per ripartire? Un alter ego digitale

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Le imprese che hanno una doppia identità, fisica e digitale, possono affrontare il mercato con una marcia in più e guardare al futuro con maggiore ottimismo

Da un punto di vista strettamente sanitario l’emergenza che abbiamo vissuto nella prima parte dell'anno sta lentamente rientrando. Tuttavia, come era facile prevedere, ora bisogna fare i conti con una non meno grave crisi economica. Si fa sentire il peso dei lunghi mesi di lockdown e delle regole imposte dalla nuova normalità, fatta di stringenti limitazioni necessarie a ridurre la diffusione del contagio. Purtroppo, a pagare il prezzo più alto di questa situazione sono le piccole e piccolissime imprese. Categoria nella quale rientra la gran parte delle aziende agricole. Meno dotate di strumenti finanziari e meno resilienti a crisi di questa portata, sul loro futuro a breve e medio termine incombono pesanti nubi. Tre queste, le più colpite dalla crisi generata dalla pandemia sono agriturismi, società del settore florovivaistico, caseifici, stalle e aziende vitivinicole. Ma c'è qualcosa che può dare a tutte una spinta per ripartire. Un doppio digitale.

Aggrappati al mercato con le nuove tecnologie

Eppure, in questa del tutto inedita situazione, numerose attività sono riuscite a mantenere quote di mercato e fatturato. In alcuni casi perfino ad aumentare il proprio giro d'affari.

Come hanno fatto? Semplicemente, sposando in pieno le possibilità offerte dalle moderne tecnologie, e schierando un alleato formidabile: il proprio digital twin, termine che prendiamo a prestito dalla progettazione CAD 3D e dalla realtà aumentata, dove la traslazione in digitale di una realtà fisica consente di analizzare, correggere o anticipare le dinamiche.

Nel nostro caso, quello della piccola impresa agricola, è un alter ego digitale, che si rivela in grado di sopperire alle oggettive difficoltà che un imprenditore può trovarsi ad affrontare in ogni momento, non solo in crisi gravissime per quanto sporadiche.

Fisico e virtuale: quando un’azienda agricola vale doppio

Gli esempi sono quasi illimitati. Un valido e-commerce venderà i prodotti anche negli orari di chiusura dell’azienda, durante l’assenza dell’imprenditore, e (come negli scorsi mesi) quando le normali attività sono di fatto precluse da eventi imprevedibili. Non solo. Il digital twin dell’azienda fornirà al cliente tutte le informazioni sui prodotti, e accoglierà le richieste di offerte o ulteriori dettagli.

La realizzazione di un sito web professionale è altrettanto importante per un doppio digitale, e contribuisce a rafforzare la brand reputation di un’azienda. Non avere una presenza on line oggi è senza dubbio negativo per una realtà imprenditoriale, ma non meno grave sarebbe averne una di bassa qualità. Chi vorrebbe fare acquisti in un negozio sporco e disordinato?

Ecco, lo stesso principio è applicabile sul web. E appoggiarsi a realtà affermate e con solido background sarà vitale per la buona riuscita del progetto di ogni Pmi italiana.

Customer experience anche per le piccole realtà

Il mondo digitale, inoltre, abilita la customer relationship a un livello ineguagliabile dal tradizionale rapporto cliente-azienda.

Solo grazie al doppio digitale è possibile far sentire i clienti al centro delle attenzioni, seguiti e compresi. Soprattutto, il web permette di mantenere vivi e aggiornati i contatti, fidelizzando i clienti, informandoli di aperture, consegne a domicilio e promozioni. In questi primi mesi del 2020 non pochi agriturismi si sono confrontati con il nuovo (per alcuni) mondo del food delivery. Ma pensiamo anche alle officine di riparazione delle macchine agricole, ai consorzi agrari, ai negozi di mezzi tecnici. Come far sapere ai nostri clienti e prospect che la nostra attività offre questi nuovi servizi?

Nuovamente, con servizi web evoluti, e che, a differenza di molte piattaforme diffuse, permettono all’imprenditore di mantenere identità e controllo sul proprio business, senza farlo diventare semplicemente “uno dei tanti”, scelti da una app alla stregua di un prodotto sullo scaffale di un supermercato.

Allo stesso modo, per esempio, i circa 24mila imprenditori attivi nel settore agrituristico, che nel 2019 hanno creato un fatturato di oltre due miliardi di euro, avranno modo di comunicare tutte le informazioni più aggiornate. Come ad esempio le regole per il distanziamento sociale, oppure l’adesione al Bonus vacanze. O eventuali restrizioni imposte rispetto alla normale operatività.

I clienti apprezzano molto la trasparenza e la reattività delle informazioni, a tutto vantaggio dell’immagine della azienda e del valore del business.

L’azienda cresce per linee interne

I servizi digitali non si limitano all'interazione cliente-azienda, ma anzi rendono molto più efficace la dinamica interna a un'impresa. I mesi del lockdown hanno messo a nudo una serie di difficoltà relazionali determinate dalla distanza geografica, in cui la comunicazione interna è stata frammentaria e ben lontana dall’efficienza auspicabile.

Le imprese più strutturate troveranno grande giovamento dalla adozione di app e software che abilitano le risorse umane alla gestione del lavoro agile, ripristinando l’operatività tradizionale anche in caso ampio utilizzo di smart working, e al tempo stesso facilitano ai dipendenti la comunicazione e la relazione interna, superando i limiti del lavoro fuori sede e permettendo di godere appieno degli indubbi vantaggi offerti dalla nuova normalità.

Soluzioni di smart mobility, gestione di ferie, assenze e timesheet sono possibilità concrete e che contribuiscono alla trasformazione digitale di un’azienda. In altri termini, ne migliorano flessibilità e redditività, temi sempre importanti ma in questi mesi diventati davvero essenziali.

isobusIl salto verso il mondo digitale

Lavorare meglio è nell’interesse di tutti. Dei clienti che sanno di potersi affidare a un’impresa moderna e customer centric. dei dipendenti che potranno lavorare meglio, con meno impedimenti e meno stress. E, ovviamente, degli imprenditori che raccoglieranno i frutti di un investimento tecnologico dal sicuro ritorno.

Dietro ogni problema c'è un'opportunità. Con il supporto e la consulenza di partner tecnologici all’altezza del compito, le Pmi italiane saranno pronte per fare il salto di qualità verso il mondo digitale. Spesso anche un semplice, tradizionale, ma concreto, servizio professionale di consulenza telefonica, pronto a dare un consiglio personalizzato o un approfondimento dedicato può dare la spinta decisiva a un imprenditore, piccolo o grande che sia.

Cosa serve alle aziende agricole per ripartire? Un alter ego digitale - Ultima modifica: 2020-08-04T18:29:13+02:00 da Simone Martarello

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