Via libera dell’Ue ai primi sette Psp. Quello italiano (rivisto) atteso a fine settembre

Nuova Pac
Approvati i Piani strategici Pac di Danimarca, Finlandia, Irlanda, Polonia, Portogallo, Francia e Spagna. Il Mipaaf dovrebbe consegnare a Bruxelles la nuova bozza nelle prossime settimane

La Commissione europea ha dato il via libera ai primi sette Piani strategici nazionali della nuova Pac. I Paesi ad avere l'ok da Bruxelles sono Danimarca, Finlandia, Francia, Irlanda, Polonia, Portogallo e Spagna. Restano 21 piani da approvare (il Belgio ne ha due) tra cui quello italiano, perché le nuove norme Pac entrino in vigore, come previsto, il 1° gennaio 2023. Come richiesto dalla Commissione, l'Italia aveva presentato una bozza di Psp a fine 2021. Qualche mese dopo arrivarono dai commissari una serie di rilievi e richieste di modifica.

Da allora il Mipaaf ha aperto un tavolo con tutti i soggetti interessati per modificare il piano. Si sono svolti alcuni incontri prima della pausa estiva e altri sono previsti in queste settimane. entro fine settembre dovrebbe presentare a Bruxelles la nuova versione, si spera definitiva, del piano. Tra le novità che potrebbero essere più utili agli imprenditori agricoli ci sono quelle che riguardano gli eco schemi, in particolare il 2, relativo all'inerbimento delle colture arboree e il 4, che riguarda i sistemi foraggeri intensivi con avvicendamento.

Wojciechowski: «Serve quadro giuridico e finanziario chiaro»

I piani strategici nazionali sono una delle novità assolute della riforma approvata a livello Ue nel dicembre 2021. Sono lo strumento con cui gli Stati devono indicare come intendono spendere i 270 miliardi di euro di sostegno agli agricoltori europei (tra aiuti al reddito, sviluppo rurale e misure di mercato) tra il 2023 e il 2027, per realizzare gli obiettivi economici, sociali e ambientali della Pac. «Un passaggio che arriva in un momento cruciale, in cui l'importanza di fornire un forte sostegno al nostro settore agricolo non è più in dubbio – ha commentato il Commissario all'agricoltura Janusz Wojciechowski – gli agricoltori si trovano ad affrontare un contesto difficile, caratterizzato dal forte aumento dei costi di produzione dovuto all'aggressione russa contro l'Ucraina, nonché dalla recente siccità estiva e devono disporre di un quadro giuridico e finanziario chiaro per il futuro».

Via libera dell’Ue ai primi sette Psp. Quello italiano (rivisto) atteso a fine settembre - Ultima modifica: 2022-08-31T15:57:48+02:00 da Redazione Terra e Vita

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