Assomela: produzione italiana di mele a 1,8 milioni di tonnellate

    Il meleto italiano produrrà meno del previsto, mai così poche mele come nell’ultimo decennio. Assomela rivede al ribasso le previsioni di agosto

    Una produzione di mele inferiore alle previsioni in Italia. Il Comitato Marketing di Assomela, che raggruppa i principali Consorzi italiani di melicoltori,  ha rivisto ancora al ribasso le previsioni sulla produzione bìnazionale di mele  nella stagione 2019-2020. Le mele destinate al mercato fresco non dovrebbero superare gli 1,8 milioni di tonnellate, la quantità più bassa dell’ultimo decennio.

    In occasione della tradizionale conferenza Prognosfruit, che si era svolta come di consuetudine in agosto (quest’anno Castello di Alden Biesen, in Belgio), le stime avevano indicato invece un raccolto inferiore ai 2 milioni e194mila tonnellate, leggermente inferiore a quella dello scorso anno (-3%).

    Il nuovo dato sulla produzione nazionale di mele  è stato diffuso il 13 novembre scorso, sebbene i dati non siano ancora definitivi, soprattutto per determinate aree produttive e per le varietà tardive.

    Fonte: Assomela

    Calibri modesti a causa del clima

     La flessione è da attribuire innanzitutto al clima della primavera-estate 2019, che ha influito fortemente sul calibro dei frutti, risultato inferiore alle attese, creando qualche squilibrio anche nella disponibilità per i principali mercati.

    In aggiunta ci sono i danni causati, in alcune zone,  da un flagello sempre più diffuso, la cimice asiatica, che ha abbassato la quota di merce commercializzabile che potrà essere immessa sul mercato.

     

     

    Buone prospettive sui prezzi

     Per quanto riguarda la commercializzazione il mercato a novembre è partito piuttosto vivacemente, soprattutto in termini di volumi, con previsioni di un rialzo delle quotazioni, anche per i calibri inferiori, che rappresentano per alcune varietà una quota importante del prodotto commercializzabile.

    Dal punto di vista organolettico, il prodotto si presenta adatto per una buona conservazione, permettendo quindi la consueta programmazione commerciale.

     

    Produzione Ue di mele confermata a 10,5 milioni di tonnellate

     Per quanto riguarda la produzione Ue, è per ora confermato il dato dei 10 milioni e 500mila tonnellate circa, in diminuzione di oltre il 20% rispetto al record di oltre 13 milioni e 200mila tonnellate dell’autunno 2018.

    Come accaduto 2 anni fa, il raccolto in Europa sarà pesantemente influenzato dalle gravi gelate che hanno colpito la Polonia e diversi paesi produttori dell’Est Europa.

    In Polonia, infatti, si prevede, rispetto allo scorso anno, una riduzione del raccolto del 44% (sceso ai 2 milioni e 710mila tonnellate).

    Assomela: produzione italiana di mele a 1,8 milioni di tonnellate - Ultima modifica: 2019-11-14T18:13:09+01:00 da Francesca Baccino