Nonostante i capricci di una
stagione che ha cancellato dal calendario la primavera, l'attività agronomica
legata alla manifestazione nòva Agricoltura in campo si è avviata con le semine
di mais e soia, anche se con un forte ritardo per i parcelloni dedicati al sodo.
Infatti sui terreni di Carpaneta la presenza
del residuo colturale che copre tutto il suolo, a causa delle forti e frequenti
piogge, ha ritardato l'evaporazione dell'umidità
e quindi la
possibilità di entrare in campo con tempestività.
Sugli appezzamenti dedicati
allo strip till
il
terreno si è presentato più secco
e quindi non si sono verificati problemi e l'emergenza del mais è
ottima.
L'area con il mais ad alto
investimento con 10 piante/mq prevede due sistemi a confronto. La semina a file
binate
a quinconce cioè con le file sfalsate
e
la semina con interfila a 45 cm (sotto nella foto) a fianco della semina tradizionale con
interfila a 75 cm.
Per favorire la presenza di
pronubi indispensabili per l'impollinazione ed incentivare la biodiversità,
Nova agricoltura presenta un progetto di
Syngenta denominato Operation Pollinator che prevede la semina di miscugli di
leguminose ed essenze varie ai bordi dei campi e vicino alle cappezzagne.
Nella stalla di
Carpaneta con vacche di razza Frisona
dove vengono applicati i
principi del benessere animale, il 19 luglio si terrà una dimostrazione pratica
del robot che avvicina il foraggio alla mangiatoia senza l'ausilio di
manodopera.