Decompattatore combinato Combilam CBL30/10DIS
Combilam di Ma/Ag è il classico decompattatore che può essere usato nelle lavorazioni ridotte quando il terreno ha perso la sua naturale porosità. Ha il pregio di eseguire un’efficace lavorazione senza produrre il rimescolamento degli strati né l’interramento del residuo colturale, che è solo miscelato dagli utensili a disco nello strato più superficiale (10-15 cm di profondità).
Le ancore, infatti, sono ricurve lateralmente, del tipo Michel, che pur permettendo di operare anche a grande profondità (40-45 cm) essendo caratterizzate da un fusto di 800 mm di altezza, riducono fortemente il disturbo superficiale.
La lavorazione superficiale è invece affidata a una fila anteriore di dischi fortemente ondulati ma posizionati in linea con la direttrice di avanzamento. Questa dischiera è a regolazione idraulica, mentre i dischi ondulati, realizzati in acciaio al boro, sono montati su una trave da sezione quadrata da 40 mm. Posteriormente il rullo, composto da una doppia linea di dischi ondulati, ma sostituibile con altre tipologie, completa il lavoro di miscelazione, affinamento e assestamento superficiale del terreno.
Sicura SSP 30 TRC, la seminatrice da sodo italiana
Questa seminatrice da sodo, di progettazione tutta italiana, è stata ideata per le condizioni di lavoro tipiche del nostro paese e dell’Europa. È destinata alla semina su sodo dei cereali autunno vernini e di tutte quelle colture che possono essere seminate in linea con interfila di 187,5 mm o loro multipli. Questa serie di seminatrice sono dotate di sistema di trasporto pneumatico del seme, dosatore volumetrico, e azionamento idraulico per l’apertura e chiusura degli organi lavoranti in modo da ridurre l’ingombro su strada entro i 2,55 m. Trainata, è disponibile con larghezze di lavoro di 3,0 (a telaio fisso), 4,5 e 6,0 m rispettivamente con 17, 25 e 33 file.
L’elemento di semina è montato su un parallelogramma articolato, ammortizzato e regolabile. È caratterizzato da due dischi, uno dentato e l’altro liscio, montati fra loro sfalsati, dotati di raschiaterra, e divaricati in modo da ospitare il tubo adduttore del seme. Un dispositivo fissa il seme nel terreno. La penetrazione nel suolo degli assolcatori è garantita da un carico che può raggiungere i 180 kg.
Posteriormente due ruotine chiudi-solco completano il lavoro di semina. Queste sono montate su un supporto a bilanciere regolabile nel carico. Le ruotine hanno un margine dentato, posto verso l’esterno del solco, che ha la funzione di aggrapparsi al suolo e produrre terra fine per la copertura, e un piede liscio per la compressione del terreno e la chiusura del solco. La tramoggia ha capacità di 600 litri e ha un indicatore che avvisa quando sta per svuotarsi. Il timone di traino è sterzante e oscillante.