Semina su sodo, in Basilicata apre bando da 24 milioni

semina su sodo
Domande di contributo da presentare entro il primo luglio per via telematica. C'è anche un milione per gli agricoltori custodi

La semina su sodo avrà una “seconda vita” in Basilicata, la tecnica agronomica che prevede l’utilizzo di macchine in grado di seminare direttamente in terreni non lavorati, occupati in superficie da residui di colture in avvicendamento, incluse le cover crop, è stata a lungo quiescente ma ora le cose potrebbero cambiare. L’obiettivo è migliorare la fertilità del suolo e la sua conservazione attraverso la diffusione di tecniche di coltivazione che ne minimizzano il disturbo. Il passaggio da abituali lavorazioni profonde del terreno a tecniche di non lavorazione consente di contrastare in modo efficace il degrado dei suoli, migliorandone la struttura e la resistenza all’erosione e al compattamento nonché di ottimizzare l’uso delle riserve fossili e contrastare la riduzione della sostanza organica.

La Regione ha aperto due Bandi Csr, uno è proprio relativo alla "semina su sodo", con una dotazione finanziaria di 24 milioni di euro, l’altro riguarda gli "Allevatori custodi”, con un milione a disposizione. Per questa misura le aziende beneficiarie dovranno attenersi alle norme per la corretta tenuta dei registri anagrafici e alle prescrizioni degli organismi di tutela e gestione che hanno la competenza per la certificazione del numero, della condizione a rischio, dell’identificazione degli animali appartenenti alle razze minacciate di abbandono, nonché il compito di mantenere aggiornati i libri genealogici e i registri anagrafici.

In sostanza, si tratta di una vera e propria apertura dei termini entro i quali i beneficiari degli avvisi pubblici "Adozione di tecnica su sodo" e "Allevatori custodi dell'agro biodiversità" possono presentare, per la campagna 2024, la domanda annuale di pagamento, come conferma degli impegni assunti con la prima annualità. L’iter è un po' macchinoso ma si tratta pur sempre di una misura a sostegno del settore produttivo legato al mondo agricolo e al benessere animale.

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Domande da presentare entro il primo luglio

Le domande iniziali devono giungere entro il 1° luglio. Le domande di modifica oltre il termine di presentazione, invece, possono essere presentate entro il 26 luglio. Le domande e le modifiche presentate oltre il 26 luglio 2024, vale a dire oltre il termine per la presentazione tardiva della domanda iniziale, sono irricevibili. La compilazione e la presentazione delle domande devono essere fatte utilizzando le funzionalità on line messe a disposizione da Agea sul portale Sian, secondo le modalità descritte nelle istruzioni operative dell’organismo pagatore, oppure tramite un Caa.

Solo con la fase del rilascio telematico la domanda si intende effettivamente presentata, la sola stampa della domanda non costituisce prova di presentazione. Gli avvisi pubblici relativi ai temini sono pubblicati sul Bur speciale n. 24 della Regione Basilicata del 20 maggio 2024.

Semina su sodo, in Basilicata apre bando da 24 milioni - Ultima modifica: 2024-06-04T14:45:48+02:00 da Simone Martarello

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