Sementi foraggere, nessun prezzo fissato in pre-campagna

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Alberto Lipparini, direttore Assosementi
Il ”Comitato Interprofessionale istituito nell’ambito dell’Accordo quadro nazionale per la moltiplicazione di sementi di foraggere” avrebbe preso questaa decisione sulla base delle incertezze legate alla volatilità del mercatl. «Il Comitato si sta impegnando per una valorizzazione del settore, ma in questo momento non ci sono le condizioni per procedere nella direzione sperata» ha detto Alberto Lipparini

Nell’ultima seduta il "Comitato Interprofessionale istituito nell’ambito dell’Accordo quadro nazionale per la moltiplicazione di sementi di foraggere" ha deliberato di non provvedere per la campagna 2021 alla fissazione del prezzo fisso in pre-campagna.

La proposta di istituire tale prezzo era nata dalla volontà del Comitato Interprofessionale di prevedere nuovi strumenti di crescita e di valorizzazione del settore e offrire garanzie agli agricoltori impegnati nella produzione di sementi di erba medica e di altre essenze foraggere.

Impossibile fissare un prezzo

erba medicaAl termine di alcune sedute del Comitato Interprofessionale è stata però raggiunta l’unanime decisione di non prevedere per la campagna 2021 alcun prezzo fisso in pre-campagna per via delle incertezze del periodo legate all’estrema volatilità del mercato.

La possibilità di definire un accordo in questo senso, definendo un prezzo fisso in pre-campagna, resta però aperta anche se limitata alla contrattazione fra le singole parti contraenti, come già previsto dall’Accordo interprofessionale in essere.

La definizione di un prezzo fisso in pre-campagna interprofessionale, che avrebbe affiancato altri strumenti di trasparenza, indirizzo e qualificazione del settore già operativi quale il prezzo di orientamento e il prezzo interprofessionale, è stata pertanto rinviata alla campagna successiva.

Una decisione sofferta

erba medica«Il Comitato interprofessionale sementi foraggere ha riflettuto molto per valutare se esistevano le condizioni per fissare un prezzo fisso in pre-campagna – spiega Alberto Lipparini, direttore di Assosementi -. L’obiettivo era quello fornire ulteriori garanzie all’agricoltore che decide di produrre sementi di specie foraggere e premiare la sua scelta. L’intenzione, infatti, è quella di qualificare sempre più la produzione nazionale di sementi nel settore foraggero».

«Il prezzo fisso di pre-campagna si sarebbe affiancato a strumenti già adottati quali il prezzo di orientamento e il prezzo di liquidazione interprofessionale che già dallo scorso anno aiutano l’agricoltore ad orientare le proprie scelte colturali – puntualizza Lipparini -. Purtroppo, la volatilità dei mercati non ha consentito di fissare tale prezzo senza correre il rischio di fornire indicazioni attendibili all’agricoltore».

Determinazione rinviata

«È per questo motivo che il Comitato, in maniera unanime, ha deciso di rinviare la determinazione del prezzo fisso in pre-campagna al prossimo anno sperando che nel frattempo le condizioni di mercato si vadano maggiormente stabilizzando – conclude Lipparini -. Il Comitato si sta continuamente impegnando per una valorizzazione del settore anche se, in questa specifica circostanza, non si sono realizzate le condizioni per procedere nella direzione sperata».

Sementi foraggere, nessun prezzo fissato in pre-campagna - Ultima modifica: 2021-03-22T16:25:16+01:00 da Alessandro Maresca

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