Dal 1986, anno di attivazione, ad oggi, il corso per la qualificazione professionale dei giovani imprenditori agricoli ha registrato circa duemilatrecento partecipanti. Con una presenza femminile in costante crescita e ormai stabilizzata mediamente intorno al 30% delle adesioni.
Ieri, alla Fondazione Edmund Mach, sono stati consegnati i brevetti a 56 giovani che hanno concluso il percorso di formazione biennale 2017-2019 e ha aperto i battenti il nuovo corso di formazione per giovani imprenditori agricoli che si concluderà nell’ottobre 2021. All’evento hanno preso parte in apertura l’assessore provinciale all’agricoltura, foreste, caccia e pesca, Giulia Zanotelli, il direttore generale, Mario Del Grosso Destreri, il dirigente del Centro Istruzione e Formazione, Ivano Artuso, il responsabile della sezione qualificazione professionale agricola, Michele Covi, il coordinatore del corso Paolo Dalla Valle con il docente Carlo Micheli e i componenti della commissione di gestione.
Il fondamentale ruolo della Fem
Il direttore generale Mario Del Grosso Destreri ha sottolineato l'importante ruolo di Fem per l'agricoltura trentina e le necessarie ricadute sul territorio delle sue attività di formazione, ricerca e trasferimento tecnologico. Ha evidenziato, altresì, l'unicità di questo ente augurando ogni successo sia a coloro che oggi iniziano il percorso di formazione sia a coloro che ricevono il brevetto di imprenditore agricolo. Con un appello ad entrambi: “contate su Fem nei momenti di sfida e difficoltà e affidatevi ai nostri docenti”.
Finanziato del Programma di Sviluppo Rurale 2014-20
L’assessore Giulia Zanotelli ha premiato i sette imprenditori più meritevoli, che hanno ricevuto una votazione superiore a 90/100. Ha evidenziato che “quello di oggi è un momento importante perché mette al centro la formazione, elemento che abbiamo trattato anche con i giovani nel Tavolo AgriYoung. L’auspicio è che i giovani si avvicinino al mondo dell’agricoltura non per seconda scelta, ma per passione, dedizione, preservazione della storia e della tradizione che contraddistinguono il nostro territorio”.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell'attività di qualificazione professionale agricola programmata dal Centro Istruzione e formazione grazie al finanziamento del Programma di Sviluppo Rurale 2014-20 della Provincia Autonoma di Trento. Il percorso formativo è rivolto ai giovani di età compresa tra 18 e 40 anni che intendono insediarsi in agricoltura, e quindi ottenere il premio di primo insediamento in azienda agricola, ma che non sono in possesso di un titolo di studio rilasciato da una scuola superiore o da un’università di carattere agrario. L’obiettivo è garantire l’acquisizione di una serie di competenze mirate alla corretta gestione di un’azienda agricola ed il conseguimento del brevetto professionale di imprenditore agricolo.
I 56 partecipanti, selezionati da un’apposita Commissione tra 75 richiedenti, hanno un‘età compresa fra 18 e 40 anni.
I numeri del corso Bpia
40 % donne – 60 % uomini
35% già insediati in azienda – 65% insediamento futuro
40% età > 30 anni – 60% età < 30 anni
14% Laurea – 50% Diploma superiori – 22% Qualifica professionale - 14% Licenza media
35% allevamento vari – 20+20% melo+vite – 5% ortaggi+PF – 20% attività varie
25% Val d’Adige/Cembra – 15+15+15% Valli Non/Sole+Valsugana+Sarca/Laghi
11+11% Giudicarie+Fiemme/Primiero– 8% Vallagarina