Rivoluzione verticale a Milano

Luca Travaglini e Daniele Benatoff, fondatori di Planet Farms
A Cavenago di Brianza, a Nord Est di Milano, nasce la più grande Vertical farm europea. L’ha progettata Planet Farms, startup frutto dell’impegno dei giovani imprenditori Luca Travaglini e Daniele Benatoff, che commentano: «La vertical farm è un’avventura entusiasmante, la strada più promettente per coniugare innovazione, sostenibilità e la sicurezza dello zero residui»

La campagna va in città, o quasi.

Alle porte di Milano, a Cavenago di Brianza, Planet Farms ha inaugurato la più grande Vertical Farm europea.

Un parterre de rois

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, tra gli altri, Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura.

Ne avevamo già parlato qui:

Planet Farms, una grande vertical farm alle porte di Milano

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Il vertical farming verso il futuro della quarta gamma

Il convegno "verticale" con cui è stata inaugurata Planet Farms a Cavenago: nel piano superiore Patuanelli, Travaglini e Fontana. In quello inferiore Giansanti, Benatoff e Tenconi

Il connubio tra tradizione e innovazione

Nel dibattito dell'evento sono emersi temi tra cui il primato italiano nel raggiungere questo obiettivo e le prospettive dell'agricoltura innovativa anche all'estero, il ruolo della Lombardia e delle Regioni nell'affiancare e sostenere queste nuove realtà, e il connubio tra tradizione e innovazione e le prospettive e aspettative degli imprenditori del settore, infine il ruolo delle Università nel formare i giovani a queste nuove professioni e la necessità che le leggi stiano al passo con l'economia.

Un approccio differente all’agricoltura

I due soci fondatori, Luca Travaglini e Daniele Benatoff, sono milanesi d’origine e amici sin dall’infanzia. Planet Farms incarna il loro desiderio di sviluppare un approccio differente nella produzione agricola, attraverso una tecnologia unica che garantisse prodotti freschi e di alta qualità, grazie a un processo altamente efficiente ed ecologicamente responsabile.

Prossimità massima

Planet Farms è nata dalla missione di rivoluzionare l'agricoltura tradizionale e dall’idea di coniugare alta qualità e l’esasperazione del concetto di origine con una produzione la cui prossimità è massima.

Chiara Tenconi

«Siamo orgogliosi – testimoniano i due fondatori - di essere riusciti a realizzare il nostro sogno e di essere riusciti a farlo proprio qui in Italia. Questo momento importante per noi e per tutte le eccezionali persone che rendono unica Planet Farms, rappresenta solo l'inizio della Rivoluzione Verticale».

Tre anni di test

«Dopo tre anni di test - spiega Chiara Tenconi, responsabile del laboratorio di Planet Farms- e sperimentazioni di ogni fase del processo, oggi siamo in grado di ricreare le condizioni ideali per la crescita della pianta impiegando le più avanzate tecnologie in tutta la filiera, dalla purificazione dell’aria all’illuminazione».

Led e idroponica a Planet Farms

Tenconi è agronoma e ha 22 anni di ricerca aerospaziale alle spalle (suo il progetto di una space greenhouse, la serra spaziale che avrebbe risolto i problemi di Matt Damon in The Martian).

«I Led sono programmati per riprodurre la luce naturale e proporzionare le diverse lunghezze d’onda nelle 24 ore. Un grande vantaggio sostanziale è che possiamo usare semi puri, non trattati per resistere a parassiti e stress climatici come nell’agricoltura tradizionale. Nella coltivazione fuori suolo la pianta non entra mai a contatto diretto con l’acqua. Operando senza carica microbica, non c’è bisogno di pesticidi».

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Rivoluzione verticale a Milano - Ultima modifica: 2021-10-25T20:05:41+02:00 da Lorenzo Tosi

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