Parco Agrisolare, c’è tempo fino al 12 ottobre per le domande

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Un miliardo e 500 milioni di fondi Pnrr a disposizione delle imprese agricole per installare impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici aziendali

Gli imprenditori agricoli hanno tempo fino alle 12 del 12 ottobre 2023 per presentare le domande di accesso alla misura di investimento del Pnrr, denominata “Parco Agrisolare 2023”, inserita nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 1 “Economia circolare e agricoltura sostenibile”. Tale misura prevede un sostegno concreto agli investimenti rivolti alla realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica solare fotovoltaica nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo interventi di consumo di suolo.

In particolare, il contributo, con una dotazione pari a 1.500 milioni di euro, prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto per il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale. Un primo bando era stato pubblicato nel 2022. Il secondo del 2023 ricalca il precedente con qualche differenza, e prevede la selezione e l’erogazione del contributo per la realizzazione di interventi di posa di pannelli fotovoltaici sui tetti dei fabbricati strumentali all'attività delle imprese beneficiarie.

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Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture quali ad esempio la rimozione e lo smaltimento dei pannelli di amianto dei tetti e la realizzazione di pacchetti per un più efficiente isolamento termico delle coperture, la creazione di sistemi automatizzati di ventilazione delle coperture, l’installazione di sistemi di gestione intelligente dei flussi d’aria e sistemi di accumulatori di energia.

Il Decreto denominato “Parco Agrisolare 2023” definisce i criteri e le modalità di erogazione delle risorse e nello specifico dettaglia:

· i criteri per la concessione del contributo ai potenziali soggetti beneficiari e il calcolo dell’entità dello stesso;

· la procedura per l’ammissione al contributo;

· i criteri di verifica e le modalità di concessione del contributo.

Il Decreto che istituisce il bando “Parco Agrisolare 2023”, pubblicato il 21 luglio 2023, si differenzia dal precedente in quanto prevede un raddoppio della potenza di picco massima installabile che passa da 500 a 1000 kWp e inoltre prevede un raddoppio della spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo e ricarica che passa da 50mila a 100mila euro.

La misura “Parco Agrisolare 2023” è stata ideata per fronteggiare alcune tra le diverse sfide che il settore agricolo italiano si trova ad affrontare oggi e tra i principali obiettivi di questo programma ci sono:

· la modernizzazione delle aziende agricole promuovendo l’adozione di tecnologie moderne che migliorano l’efficienza produttiva e la qualità dei prodotti agricoli.

· valorizzazione del territorio rurale e degli edifici agricoli mediante l’adozione di misure che mirano a produrre energia pulita senza consumo di suolo e mirano a migliorare le performance energetiche degli edifici agricoli

· aumento della sostenibilità ambientale mediante la promozione di pratiche agricole moderne e più sostenibili e che riducono (direttamente o indirettamente) gli impatti ambientali e riducono l’uso di risorse naturali.

Il bando “Parco Agrisolare 2023” rappresenta una nuova opportunità per gli operatori del settore agricolo italiano per migliorare la sostenibilità delle produzioni ma allo stesso tempo anche la redditività e la competitività delle aziende agricole. I potenziali benefici che il bando “Parco Agrisolare 2023” offre agricoltori italiani possono essere diversi e direttamente tangibili:

· possibilità di accedere a finanziamenti agevolati per fare investimenti in attrezzature, infrastrutture e tecnologie;

· riduzione dell’impatto del costo dell’energia sulla gestione aziendale e aumento della redditività aziendale;

· sostegno all’introduzione di sistemi e tecnologie che mirano a ottimizzare i processi produttivi riducendo i consumi energetici e gestendo al meglio le risorse naturali come l’acqua e il suolo.

Parco Agrisolare, c’è tempo fino al 12 ottobre per le domande - Ultima modifica: 2023-09-24T15:40:54+02:00 da Simone Martarello

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