Psr Umbria, ok dall’Ue alla redistribuzione di 36 milioni

Psr Umbria
Saranno finanziate tutte le domande a superficie presentate nel 2019 e rifinanziate misure chiave come quella per gli investimenti e per il primo insediamento dei giovani agricoltori

La Commissione europea ha approvato la modifica al piano finanziario del Psr 2014/2020 presentata dalla Regione Umbria per la redistribuzione di circa 36 milioni di euro. La rimodulazione consentirà di finanziare interventi per incentivare la redditività delle imprese agricole mediante il sostegno agli investimenti, all’occupazione, all’introduzione di innovazioni, alla promozione e commercializzazione e alla costituzione di nuove forme di aggregazione.

Ecco come saranno impiegate le risorse

I soldi "liberati" dal Psr saranno utilizzati per il rifinanziamento di bandi con domande ammesse ma non finanziate. Ad esempio per le Misure 4.1 (investimenti imprese agricole), 4.2 (trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli) e 6.1 (primo insediamento dei giovani in agricoltura), pacchetto giovani, agriturismi.

Inoltre, sarà aperto un bando pubblico per sostenere con 2,5 milioni e con la medesima modalità di cooperazione di filiera corta dell’ambito del Psr (M16.4), la fase di produzione agricola del settore olivicolo-oleario. Un settore importante per l’Umbria a livello economico, ma anche ambientale e paesaggistico.

Saranno finanziate tutte le domande a superficie presentate nel 2019 (biologico, agroambiente e benessere animale) senza dover ricorrere a graduatorie.

Infine, sarà aperto un bando che con circa un milione di euro, consenta di integrare, completare e potenziare le attività di informazione e promozione sui prodotti agricoli di interesse regionale. Tra questi vino, olio, vitellone, prosciutto Igp Norcia, programmate da gruppi di produttori nel mercato interno 2020-2021 e non realizzate a causa dell’emergenza sanitaria causata dall'epidemia di Covid-19.

Roberto MorroniMorroni: «Decisione importante per misure chiave»

«Una decisione di particolare importanza per le nostre imprese – ha commentato l'assessore regionale all'Agricoltura Roberto Morroni – poiché ci consentirà di accelerare i pagamenti di misure chiave e di potenziare gli interventi anticrisi, in particolare attraverso il sostegno all’attivazione della filiera dell’olio, al completamento di quelle del latte e del nocciolo, e alla promozione delle altre produzioni umbre di qualità».

«Un adeguamento del piano finanziario che va nella direzione dei provvedimenti concordati al Tavolo Verde con i rappresentanti del mondo agricolo – sottolinea Morroni – a favore di interventi che meglio di altri consentono una rapida utilizzazione delle risorse del Psr, al fine di sostenere la ripresa economica delle aziende agricole attraverso strumenti che forniscono liquidità».

 

Psr Umbria, ok dall’Ue alla redistribuzione di 36 milioni - Ultima modifica: 2020-10-01T18:50:27+02:00 da Redazione Terra e Vita

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