Rapporto Coop 2023, consumi di ortofrutta destinati a scendere

Lo rivela il “Rapporto Coop 2023 – Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e domani” dell’Ufficio studi di Ancc-Coop in collaborazione con Nomisma

ortofrutta biologica
Il 17% degli italiani ha intenzione di ridurre le quantità di frutta e verdura consumate nei prossimi 12-18 mesi

Sono destinati a ridursi i consumi di ortofrutta delle famiglie italiane che sono costrette a operare tagli significativi a causa del fortissimo aumento dell’inflazione. Per frutta e verdura le proiezioni a fine 2023 prevedono, infatti una una flessione dei volumi del 7,5% rispetto al 2022 e del 15,2% rispetto al 2021, pari a oltre 15 chili a testa.

Lo rivela l’anteprima digitale del “Rapporto Coop 2023 – Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e domani” redatto dall’Ufficio studi di Ancc-Coop (Associazione nazionale cooperative di consumatori-Coop) con la collaborazione scientifica di Nomisma, il supporto di NielsenIq e i contributi di Circana, Gs1-Osservatorio Immagino, Cso Servizi, GfK e Mediobanca Ufficio studi.

Il 17% degli italiani ridurrà i consumi di frutta e verdura nei prossimi 12-18 mesi

Anche il segmento biologico non è stato risparmiato e ha addirittura registrato performance peggiori rispetto a quello convenzionale (-16,6% contro -14,7%), evidenziando che al momento, per alcuni italiani, la priorità principale è la convenienza economica.

E le prospettive per i prossimi 12-18 mesi non sembrano promettenti, dato che, secondo il Rapport Coop 2023, il 17% degli italiani ha intenzione di ridurre le quantità di frutta e verdura consumate, mentre solo il 12% prevede di aumentarle. La sfida per bilanciare le spese alimentari con le esigenze nutrizionali continua a essere una priorità per molte famiglie italiane.

La perdita di un’identità alimentare

Una tendenza che si spiega anche con i dati della survey “What’s up”, condotta ad agosto dall’Ufficio Studi Coop in collaborazione con Nomisma: il 20% degli italiani confessa di non riconoscersi in nessuno stile alimentare, dato in forte aumento rispetto allo scorso anno, quando riguardava solo il 12% della popolazione.

Questa mancata identificazione sembra, dunque, essere una decisione forzata più che una scelta, e colpisce con maggiore intensità coloro che si identificano nel ceto sociale meno abbiente della società, le regioni del Mezzogiorno e i baby boomers.

 

Rapporto Coop 2023, consumi di ortofrutta destinati a scendere - Ultima modifica: 2023-09-24T19:51:04+02:00 da Francesca Baccino

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