Tensioni nel Governo, Renzi: «Bellanova pronta a lasciare la poltrona»

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Le fibrillazioni di questi giorni nella maggioranza di governo potrebbero coinvolgere da vicino il settore primario. Il leader di Italia Viva minaccia di ritirare le ministre Bellanova e Bonetti

Una cannonata a salve per scaldare un'uggiosa giornata di fine autunno o un affondo decisivo nella battaglia politica che in questi giorni infuria dentro la maggioranza di governo? Difficile dare una risposta definitiva ma di certo la minaccia di ritirare dall'esecutivo le due ministre di Italia Viva lanciata da Matteo Renzi nella sua Enews quotidiana, coinvolge da vicino il settore primario. Una crisi o un rimpasto di governo potrebbe dunque portare un nuovo inquilino in via XX Settembre.

La ministra dell'Agricoltura Teresa Bellanova è infatti un'esponente del partito fondato a settembre 2019 dall'ex presidente del consiglio. Ed è anche la capo delegazione. Oggi è a Bruxelles per il consiglio europeo. Proprio per questo - ha scritto la stessa ministra su facebook - è saltato l'incontro previsto per le 13 con il premier Conte, ma è solo rimandato. Con ogni probabilità Bellanova salirà a Palazzo Chigi con Renzi giovedì mattina alle 9.

Renzi: «Pronto a rinunciare alle poltrone»

«Sui temi del "salto di qualità" del governo diremo la nostra al premier con un documento scritto appena ci sarà occasione di incontrarci (non oggi perché la Ministra Bellanova,  nostra capo delegazione, è a Bruxelles per difendere i prodotti agroalimentari italiani). Appena consegnato al premier, manderemo il documento anche a tutti gli amici del popolo delle Enews – ha scritto il senatore toscano sulla sua Enews – stiamo facendo una battaglia per le idee, non per le poltrone, all'incontro verranno anche le ministre, che sono pronte a rimettere il mandato, se serve. Perché chi dice che noi facciamo confusione per avere mezza poltrona in più deve prendere atto che noi siamo l'unico partito che è pronto a rinunciare alle poltrone, non a chiederle».

Renzi chiede a Conte e ai cinque stelle come condizione per far continuare l'esperienza di governo l'accettazione dei 36 miliardi del Mes sanitario da parte dell'Italia. Vedremo come andrà a finire.

Prandini (Coldiretti) elogia Bellanova

E proprio nel giorno in cui Renzi minaccia di ritirare i ministri aprendo di fatto la crisi di governo, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini dal palco dell'assemblea generale dell'associazione ha ringraziato la ministra della politiche agricole per ciò che sta facendo a Bruxelles e ha parlato di alcuni progetti tra cui quello della piantumazione delle città più piccole e delle aree interne con 50 milioni di alberi autoctoni.

Governo, cosa può succedere

Dopo la verifica di governo si potrebbe arrivare a un rimpasto, con un ministero in più per Italia Viva (il nome è quello di Maria Elena Boschi). In questo caso difficile pensare a un'uscita di scena di Bellanova. Se invece la tensione tra le forze politiche dovesse salire ci potrebbe essere un passaggio parlamentare del presidente del Consiglio per verificare se ha ancora la fiducia delle Camere. In caso di crisi formale, consultazioni lampo al Quirinale con il presidente Sergio Mattarella alla ricerca di una maggioranza alternativa almeno per approvare la Legge di Bilancio (ed evitare l'esercizio provvisorio) e avviare l'iter del Recovery Plan.

La prima ipotesi è quella più probabile e sarebbe anche quella meno traumatica, soprattutto in un periodo così complicato per il Paese. Ma nessuna opzione può essere esclusa. A oggi è davvero difficile fare pronostici su chi potrebbe prendere il posto di Bellanova a capo del ministero.

 

Tensioni nel Governo, Renzi: «Bellanova pronta a lasciare la poltrona» - Ultima modifica: 2020-12-15T15:43:05+01:00 da Simone Martarello

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