Domande Pac 2019 in formato grafico. Italia tra i primi della classe

domanda unica
Il 90,5% delle domande sono state presentate nella nuova forma prevista dalla regolamentazione comunitaria e che consente una maggiore efficacia amministrativa. L’Agea ha inviato un ringraziamento particolare a tutti i Centri di Assistenza Agricola

Sono 550mila le domande Pac del 2019 e di queste 498mila sono state presentate in forma grafica come richiede la regolamentazione comunitaria. E’ un risultato che pone l’Italia fra i primi Paesi dell’Ue che hanno centrato l’obiettivo di presentare la domanda Pac in forma grafica. Tale risultato era stato sfiorato lo scorso anno 2018 allorquando le domande Pac presentate in forma grafica avevano raggiunto il 75% del totale come, peraltro richiesto dalla stessa regolamentazione comunitaria.

La presentazione della domanda in forma grafica (ne avevamo parlato qui)consente di ottimizzare i dati inseriti nella domanda in quando le superfici e le destinazioni di tali superfici vengono definiti sulla base delle rilevazioni grafiche delle singole superfici.

Un processo iniziato con la domanda 2018

Si tratta di una conferma dei risultati già raggiunti nella precedente campagna, il lavoro fatto in questi ultimi anni ha consentito di migliorare ed evolvere in modo sostanziale i processi dichiarativi semplificando l’attività degli operatori rendendo al contempo più efficaci i controlli con riduzioni delle penalizzazioni finanziarie per gli agricoltori e per lo Stato.

Anche per le domande relative alle misure di sviluppo rurale, Agea ha confermato ed ulteriormente affinato la soluzione tecnologica attuata nella campagna 2018, messa a disposizione dei CAA per la presentazione della domanda in modalità grafica. L’applicazione è stata progressivamente integrata con strumenti di supporto alla precompilazione degli atti, conferendo alla procedura un’efficienza ed una fluidità che hanno consentito la presentazione di circa 162 mila domande per la Riforma 2014-2020, di cui 159 mila in modalità grafica (97%) e n. 8.700 domande della programmazione 2007-2013. Per le 159 mila domande grafiche la relativa superficie corrisponde ad oltre il 94% della superficie di riferimento (campagna 2018), a fronte di una soglia minima regolamentare fissata dalla Commissione UE al 75%, segno evidente che la modalità di compilazione grafica ha rappresentato una vera semplificazione nella presentazione delle domande.

L’Agea e gli altri organismi pagatori

La soluzione grafica sviluppata in Agea è stata utilizzata in maniera virtuosa anche da altri Organismi Pagatori Regionali, quali APPAG della Provincia Autonoma di Trento, ARPEA della Regione Piemonte, OPLO della Regione Lombardia e AGREA della Regione Emilia Romagna che, mediante protocollo di intesa, hanno richiesto e ottenuto in riuso il software Agea ed informatizzato graficamente il 100% dei propri fascicoli aziendali utilizzati per la domanda unica, con un notevole risparmio per la pubblica amministrazione.

La funzione dei Centri di assistenza agricola

L’Agea ha formulato, poi, un ringraziamento particolare va a tutti i Centri di Assistenza Agricola che - capillarmente presenti su tutto il territorio nazionale - hanno attuato un dialogo uniforme, continuo e collaborativo con gli Agricoltori consentendo allo stato italiano di raggiungere l’ambizioso traguardo prefissato dalla Comunità europea e, a tutti coloro che in Agea e Sin, parte pubblica e parte privata, si sono adoperati per il raggiungimento di questo risultato.

Domande Pac 2019 in formato grafico. Italia tra i primi della classe - Ultima modifica: 2019-06-24T08:46:44+02:00 da Lorenzo Tosi

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